Sono proprietario di una villetta a schiera su cui vorrei utilizzare il superbonus 110% (cappotto, pannelli fotovoltaici) in modo da fare il salto di due classi energetiche. Avendo una caldaia a condensazione installata due anni fa e non avendo ai termosifoni le valvole termostatiche, posso sostituirla con una caldaia ibrida, mettendo anche le valvole termostatiche (utilizzando il superbonus)?
Sono proprietario al 100% di una casa indipendente composta da 5 box C6, appartamento A2 piano terra prima casa, piano primo vuoto sopra appartamento C2 e un altro piano secondo C2 sottotetto vuoto. Con le modifiche apportate dalla legge di bilancio posso usufruire della detrazione del bonus 110%? Se sì, ho diritto a 2 quote come massimali? Perché vorrei eseguire 2 interventi “trainanti” (isolamento a cappotto e sostituzione impianto di climatizzazione invernale) oltre ad abbinare degli interventi “trainati” (serramenti, fotovoltaico, ecc…) e pertanto vorrei sapere quanto posso spendere per poi chiedere il finanziamento ponte alla banca.
Siamo in fase di acquisto di un abitazione singola in ristrutturazione. L'impresa ha già eseguito i lavori di rifacimento del tetto, del cappotto esterno e infissi, i restanti lavori verranno portati poi a termine da noi successivamente all'acquisto della casa. La domanda è: possiamo acquisire il credito maturato dalla azienda e presentarlo poi a fine lavori sommandolo alle spese sostenute da noi successivamente (ovvero caldaia, impianto di riscaldamento etc)? Se sì l'impresa prima dell'inizio dei lavori avrebbe dovuto far fare una valutazione energetica dell'abitazione? In assenza di questa è possibile stabilire se si è raggiunto il miglioramento delle due classi, cosa peraltro abbastanza ovvia?
Sono proprietario di un appartamento sito al pano terra di una palazzina di 4 appartamenti siti all'interno di un condominio costituito da altre due palazzine gemelle e da due file di villettine a schiera. Al mio appartamento posso accedere o dall'ingresso comune agli altri tre appartamenti della mia palazzina o direttamente dal mio cortile privato tramite un cancelletto. Vorrei cambiare la caldaia inserendo una ibrida (condensazione + pompa calore), valvole termostatiche e serramenti interni ed esterni. Con la possibilità di accedere al mio appartamento direttamente, posso usufruire del superbonus 110% (sempre che con gli interventi si migliorino le due classi energetiche)?
Per usufruire del superbonus sostituirò la caldaia esistente con climatizzatori a pompa di calore come intervento trainante e metterò anche il cappotto esterno. Per il cappotto serve la presentazione di una SCIA, che richiederà del tempo per la presentazione e la successiva approvazione da parte del comune. Posso installare o pagare l'acconto per i climatizzatori prima della presentazione della SCIA?
Sono proprietario di metà villetta bifamiliare; impianti autonomi ed indipendenti, bifamiliare inserita in complesso costituito da 3 villette bifamiliari; accesso dall'estero da passo carraio al servizio esclusivo della zona garage della villetta bifamiliare (di cui 1/2 di mia proprietà) mentre le altre due unità immobiliari hanno il proprio corsello di accesso pedonale da unico cancello sulla via pubblica con vialetto comune alle tre unità; ciascuna unità risulta poi separata dal vialetto comune da cancelletto per l'accesso ai giardini di proprietà. Io ed il mio vicino, costituenti l'intera proprietà della bifamigliare, saremmo interessati alla realizzazione di interventi sul cappotto, isolamento sottotetto, sostituzione impianto riscaldamento di caldaia a condensazione con pompa di calore + impianto FV con accumulo; si chiede se la fattispecie della nostra villatta bifamiliare possa definirsi autonoma e quindi beneficiare dell'superbonus 110%.
Acquisterò un appartamento da una società che ha provveduto alla demolizione di un edificio esistente e successiva ricostruzione con passaggio di classe sismica per cui dovrei usufruire del Sismbonus. Mi pare di aver capito che un intervento di questo tipo venga fatto ricadere nella tipologia "ristrutturazione": se è così posso anche usufruire del bonus Mobili?
Abito in una bifamiliare su 2 piani, al piano inferiore ci sono i genitori al piano superiore+sottotetto abito io. Ci sono ingressi indipendenti e civici diversi oltre ovviamente a tutti gli impianti separati. L'unica cosa che abbiamo in comune è il tetto. Questa casa si configura come una villetta unifamiliare o come un mini-condominio? Questo per capire quali sono gli interventi agevolabili al 110% e i massimali di riferimento.
Una bifamiliare divisa orizzontalmente e con due unità abitative separate con ingressi indipendenti e civici diversi si considera come due unità unifamiliari? Rientrano quindi nei parametri delle case unifamiliari per le spese sostenute per l'efficientamento energetico? Possono quindi eseguire lavori di efficientamento in modo separato (es cambio caldaia per entrambi come intervento trainante + cambio infissi e fotovoltaico)?
Buongiorno, ho in casa mia in un Condominio orizzontale con riscaldamento autonomo un impianto di aria condizionata che ormai ha 14 anni che funziona anche in pompa di calore. Vorrei sostituirlo con uno nuovo con classe energetica migliore per poter usufruire del bonus del 110%. La semplice sostituzione rientra nel Bonus? Se non trovassi nessuna ditta che si accolla il credito d'imposta, posso accollarmelo io? In quanti anni lo recupero?
Ho in affitto due appartamenti in uno stabile dell'800 e dovrei ristrutturarli; ho già controllato che gli interventi che devo fare rientrano nel ecobonus del 110%: vorrei solo sapere se si può avere l'ecobonus anche se poi i due appartamenti li destino ad alloggio turistico. Posso avere il 110 se faccio poi affitti brevi?
Faccio il caso di un piccolo condominio di tre piani con 6 appartamenti di cui il mio è al piano terra e occupa l'intero piano; quattro anni fa, nel 2016, abbiamo dovuto rifare tetto e facciate perché ormai pericolose, causa degrado del tempo; non abbiamo fatto fare il cappotto termico perché le spese erano già ingenti: siamo tutti single, e abbiamo aperto un piccolo mutuo sebbene abbiamo comunque usufruito dell'incentivo ristrutturazione del 50%. A oggi se volessimo far fare il cappotto termico, potremmo comunque aderire al bonus del 110%? E comunque si dovrà far certificare di migliorare di due classi energetiche l'edificio? Ed in caso affermativo, se non si superano le due classi nel complessivo, posso farlo fare solo io al piano terra, visto che dovrei riuscire a superare il limite delle due classi dovendo sostituire la caldaia, gli infissi e mettendo i pannelli solari con accumulo?
Quali sono regole per ottenere il bonus 110% per l’impianto fotovoltaico?
In riferimento al Bonus 110%, nel caso in cui il proprietario sia incapiente, non potendo portarlo ovviamente in detrazione cosa può fare? Cederlo ad una banca è possibile? Usare lo sconto in fattura? Si può fare anche se la ditta che ha eseguito i lavori e che deve emettere fattura con lo sconto, è anche essa incapiente?
Da quello che ho capito, se faccio il cappotto, anche i serramenti rientrano al 110%, mentre altri interventi di ristrutturazione rimangono al 50%. Domanda: l'eventuale cessione del credito di imposta posso farla sulla spesa complessiva degli interventi o alcuni posso cederli e altri devo tenerli come credito di imposta?
Il bonus casa è valido anche per gli interventi di impatto energetico come i pannelli solari?
Quanto all'eco bonus la legge è definita totalmente e si può iniziare o mancano ancora direttive dal governo per essere certi che sia tutto chiaro?
È possibile avere il bonus del 110/100 cambiando infissi e caldaia in un appartamento che fa parte di una palazzina? Come si può calcolare l'avanzamento di due classi energetiche?
Perché se la spesa per un eventuale adeguamento energetico è, poniamo, di 100, lo stato mi rimborsa per 110?
Il bonus del 110% si può ottenere anche solo per il rifacimento dei serramenti, anche se non vengono fatti altri lavori che possano migliorare la classe energetica dell’appartamento, in un condominio?
Che requisiti ci vogliono per accedere al superbonus per delle migliorie sulla casa e far pagare a chi ha fatto i lavori?
Vorrei sapere se un utente volesse approfittare del bonus casa, ma non disponesse di liquidi, a chi si potrebbe rivolgere e quanto gli costerebbe?
Sono una dei 3 proprietari di un condominio del 1964. Attualmente il condominio avrebbe bisogno di ristrutturazioni, come facciata, tetto e serramenti, e avevo letto che si potevano ottenere rimborsi del 110% purché tale condominio risultasse 2 lettere in meno all'attuale (penso che il nostro sia una G). Volevo sapere se è vero che un impresa si faccia carico di tutti i lavori, ricevendo la stessa il rimborso del 110%, e un anticipo, per i materiali che dovrebbero usare, dalla banca. In tal modo noi proprietari non dovremmo anticipare nulla. Detto così per noi sarebbe una manna dal cielo, dato che non potremmo mai, nessuno dei proprietari, anticipare una tale somma e dovremmo lasciar decadere lo stabile . Se la cosa fosse fattibile a quale azienda ci dovremmo rivolgere? Avete un elenco delle aziende disponibili? E come dovremmo fare per la richiesta?
Ho 78 anni sono usufruttuario di 2 appartamenti, uno a uso proprio e uno in affitto; vorrei cambiare gli infissi, ma non pagando molto di tasse come posso usufruire degli incentivi dato che l'impresa fornitrice non si accolla la detrazione d'imposta? Il patronato ha detto che non posso usufruire, è vero?
Se si è esaurita la capacità di sconto fiscale per lavori precedenti, come è possibile cedere il proprio credito fiscale, che non si ha più, alla ditta che ci farà dei lavori che beneficiano di bonus fiscale?
Utilizzerò il bonus casa per cambiare caldaia e fare il cappotto - interventi trainanti (ovviamente farò il "salto di 2 classi energetiche"). Contestualmente dovrei anche eseguire lavori che rientrano nel "bonus facciate 90%"(nel dettaglio, interventi su gronde/parapetti/ringhiere): come mi comporto? Rientrano anche questi nel bonus 110?
Condominio con impianto centralizzato con di 22 appartamenti e 4 negozi di circa 45 anni, il riscaldamento è fatto con termoconvettori (1 per unità). La norma del 110% con cessione credito sarebbe l'unica soluzione per la sistemazione dello stabile dato che lo stesso è abitato sia da proprietari che affittuari. La soluzione sarebbe il cappotto che permetterebbe anche la sistemazione delle facciate. Per poter accedere ( ammesso di trovare impresa disponibile a lavorare con credito d'imposta) bisogna migliorare di due classi energetiche. Il fatto che molte unità hanno già sostituito gli infissi con quelli a doppio vetro complica la situazione. Per raggiungere lo scopo si può eventualmente coibentare il sottotetto (in parte già fatto) ed eventualmente fare insufflazione tra le pareti?
Sono proprietario di una villetta a schiera. Se sostituisco la vecchia caldaia a metano con una nuova a condensazione sempre alimentata a metano come lavoro trainante e contestualmente cambio i serramenti per poter guadagnare due classi energetiche è possibile accedere al 110% o è necessario che la caldaia sia a pompa di calore o alimentata da pannello fotovoltaico?
Ho in animo di procedere a una ristrutturazione dell'abitazione di mia proprietà (villetta a schiera costruita nel 1952) che preveda interventi di efficientamento energetico (isolamento termico edificio, sostituz. impianto termico) tali da consentire il passaggio di due classi energetiche, così come previsto dalla normativa, ai fini dell'ottenimento del bonus del 110%. La creazione di vespaio al piano terra (l'abitazione attualmente ne è priva) rientra negli interventi "trainati" effettuabili usufruendo del bonus 110% se realizzata contestualmente all'isolamento delle superfici disperdenti dell'edifico (cappotto)? Se sì, anche il costo dei lavori di demolizione, ripristino e rifacimento pavimenti? 2) la sostituzione dei serramenti, effettuata contestualmente agli interventi "trainanti", rientra nel bonus al 110%? Se sì, anche la sostituzione dei portoncini d'ingresso oltre le finestre? 3) la cessione del credito è consentita anche per gli interventi di ristrutturazione che scontano un bonus inferiore (65%, 50%..)?
Sto facendo lavori di ristrutturazione alla casa di residenza e in questi giorni abbiamo iniziato i lavori per il cappotto esterno. Una volta che avrò pagato la ditta esecutrice dei lavori con regolari bonifici bancari, potrò chiedere alla banca la cessione del credito per poter usufruire della detrazione del 110%.
Vivo in un condominio composto da due edifici (con un solo muro laterale comune) accatastati come due edifici separati: il numero civico 6 e 8. Devo rifare tutto il lastrico solare del solo edificio 8. Per il calcolo del 25% della superficie lorda, devo considerare solo l'edificio 8 oppure anche l'edificio 6?
Il mio condominio ha i requisiti per il bonus facciate: quindi i condomini avranno diritto alla detrazione del 90% delle spese sostenute nel 2020. (recuperabili in 10 anni). Domanda 1) è previsto lo "sconto in fattura" (o la cessione del credito), in modo da pagare subito il 10% e basta ? Domanda 2) se i lavori di sistemazione delle facciate termineranno nel 2021 (e così anche le spese sostenute), l'agevolazione è prevista ancora ?
Abito in un appartamento sito in una palazzina di sei appartamenti, di cui tre sono di privati e tre del Comune di Bergamo. Avendo da tempo intenzione di effettuare opere di manutenzione straordinaria come applicazione cappotto, rifacimento facciate, installazione di panneli fotovoltaici, vorrei sapere se anche il Comune, in quanto proprietario di parte del condominio, può beneficiare del Superbonus al 110%, nel caso in cui le opere rientrino nella tipologia prevista dalla normativa.
I nostri genitori, ci hanno lasciato in eredità una casa, essa si trova in Sicilia. Posso usufruire di questo superbonus? E' una casa costruita negli anni 80. Ha bisogno dei lavori. Dato che è al mare i pilastri hanno bisogno di manutenzione. Possiamo utilizzare il superbonus antisismico? ho letto che è una zona sismica 2. Si può fare il cappotto termico? Questa casa è grande e non ha il riscaldamento. Se si , posso utilizzare la cessione del credito?
Vi pongo un quesito tecnico: nel testo del Decreto Attuativo MISE del 06/08/2020 (Decreto Parametri Superbonus 110%) tra le varie condizioni limite, si evince che per l'asseverazione della congruità dei costi il computo metrico dovrà essere elaborato utilizzando i seguenti prezzari di riferimento:
1. Prezzari Regionali2. Prezzari delle Provincie Autonome; o in alternativa3. Prezzari informativi dell'edilizia "DEI" (tipografia del Genio Civile).
è corretto? Quindi l'elaborazione ad esempio di un computo metrico (per un intervento di manutenzione straordinaria) redatto con un prezzario informativo delle opere edili rilasciato dalla camera di Commercio del comune di Bergamo non è asseverabile? Se così fosse la limitazione sarebbe davvero penalizzante per molti interventi da programmare e solo da cantierizzare (progetto e computo già realizzati)!
Per usufruire del bonus facciate per lavori di rifacimento balconi, frontalini, tinteggiatura barriere, è necessaria una CILA, con la firma di un tecnico oppure è sufficiente una CIL, essendo una manutenzione ordinaria senza intervento energetico? Devo farmi rilasciare dall'Ufficio tecnico del mio Comune un'attestazione che comprovi che l'edificio oggetto di lavori rientri in zona A o B?
Appartamento di 20 anni, in condominio: se sostituisco la caldaia e cambio i serramenti, aumento la classe energetica? Ho diritto al bonus?
Buongiorno, sono proprietario di un edificio composto da due unità immobiliari (una a piano terra e una a piano prima) ciascuna delle quali con impianto di riscaldamento autonomo e proprio subalterno catastale (sub 4 p.terra e sub 5 p.primo). Le due unità immobiliari hanno scala di collegamento interno comune (sub. 2) per l'accesso al piano primo (unico accesso), al sottotetto e alla cantina. L'accesso principale al piano terra avviene da una porta esterna indipendente, nonostante sia comunque presente una porta di accesso alla scala comune (segnata e individuata catastalmente). Il comune, con l'aggiornamento della numerazione civica, ha attribuito all'ingresso principale dell'appartamento al piano terra l'interno 1 e alla porta di accesso alla scala comune l'interno 2. L'accesso dalla strada pubblica è unico per entrambe le unità immobiliari (un solo cancello pedonale e un solo cancello carraio comuni). Mi chiedo se, considerato quanto illustratoVi, possa usufruire del superbonus 110%, ovvero la mia situazione ricade in quelle previste dalla L. 77/2020? Inoltre, vorrei riuscire a capire quanto può essere lo sconto in fattura o il credito di imposta cedibile. Mi spiego meglio: essendo pensionato conosco quanto posso portare in detrazione nell'arco dei 5 anni. Io potrei chiedere lo sconto in fattura o la cessione del credito solo per quella cifra o per l'intero ammontare dei lavori? Mi spiego con un esempio numerico: eseguo lavori per € 20.000,00, ma io ho una capienza massima nell'arco dei 5 anni di € 15.000,00. Posso chiedere lo sconto/cessione di credito per i soli 15.000 oppure posso cedere tutta la spesa di € 20.000?