«Covid, trauma nella memoria collettiva. Cresciuti del 20% i disturbi tra i giovani»
L’INTERVISTA. La psichiatra Emi Bondi: «Dopo 5 anni mancano studi sugli effetti a lungo termine. Unità nella prima ondata, poi l’individualismo».
L’INTERVISTA. La psichiatra Emi Bondi: «Dopo 5 anni mancano studi sugli effetti a lungo termine. Unità nella prima ondata, poi l’individualismo».
LA RECENSIONE. Un condominio chiuso in una boccia di vetro: un’immagine evocativa quella della copertina di «56 giorni» (Fazi) di Catherine Ryan Howard, un thriller psicologico ambientato ai tempi della pandemia.
IL RICORDO. Da Alzano a Nembro, da Seriate a Clusone: momenti di preghiera e riflessione a cinque anni dalla pandemia.
ITALIA. Avrebbe potuto essere anche un giorno di festa, invece non lo è. Sarà «solo» un giorno della memoria.
IL 18 MARZO. La chiesa del cimitero svuotata dai banchi come 5 anni fa. Le parole del Vescovo: «La comunione sia al centro delle nostre vite». Poi la tappa al Comune di Bergamo con il coro e la narrazione di alcuni estratti del podcast «La memoria è oggi». La sindaca Carnevali alla Trucca con i giovani: «Bergamo non dimentica». La ministra Locatelli: «Grande capacità di riscatto dopo la tragedia…
L’INTERVISTA. Il presidente del Consiglio superiore di sanità: «Troppo bassa la spesa pubblica».
IL 18 MARZO. La preghiera con il Vescovo e la cerimonia con la ministra Locatelli in città. La sindaca Carnevali: «Doveroso fare memoria, il negazionismo è ancora diffuso».
IL RICORDO. Da Alzano a Nembro, da Seriate a Clusone: momenti di preghiera e riflessione, a cinque anni dalla pandemia.
L’INIZIATIVA. Un angolo di primule in memoria di chi è mancato durante i mesi più critici della pandemia.
CINQUE ANNI DAL COVID. Bombana: il 23 febbraio il primo positivo e iniziò il dramma. Di Marco: solidarietà vincente. Gianatti: eravamo come al fronte.
L’ANNIVERSARIO. Luca Lorini dell’Area critica del «Papa Giovanni» ricorda cinque anni fa a Bergamo, in ospedale. «Accadde il 22 marzo, dopo i camion con le bare. Fu un segnale fortissimo».
LA LETTERA. Giovanni Albano, primario di Anestesia e Terapia intensiva di Humanitas Gavazzeni e Humanitas Castelli si ammalò. Suo un libro che fa memoria dei mesi a Bergamo. Qui il suo ricordo in occasione del quinto anniversario della pandemia a Bergamo.
LE CELEBRAZIONI del 18 MARZO. Un viaggio in tre tappe: dal Cimitero a Palazzo Frizzoni e poi al Bosco della Memoria.
IL 18 MARZO. Lo spettacolo degli operatori sanitari torna in scena all’auditorium Parenzan: «Per non dimenticare mai».
IL PROGETTO. Completata la riqualificazione dell’area adiacente alla Curva Sud. Sulla pavimentazione libera dalle auto una frase del Capo dello Stato. Valesini: «Frutto del confronto con la rete di quartiere». Ora collaudo e inaugurazione.
L’INIZIATIVA. Spettacolo bandistico, Roby Facchinetti sostenitore della serata organizzata per sabato 22 marzo all’Auditorium Parenzan.
IL RICORDO 5 ANNI DOPO. Alla Centrale del 118 la riunione d’urgenza. «Iniziò la caccia ai dpi e arrivarono subito più ambulanze».
L’ANNIVERSARIO. Viaggio nell’ospedale con i primi due pazienti positivi al Covid: «In Bergamasca sono stati ideati nuovi modelli replicati nell'intero Paese».
L’INTERVISTA. Cinque anni fa Francesco Locati guidava gli ospedali della Valle Seriana, oggi è al Papa Giovanni XXIII: «Abbiamo capito il potenziale inespresso del fare squadra. E appreso l’importanza della medicina di prossimità».
LO STUDIO. Le conclusioni della ricerca dell’Università di Padova, Yale e Birminghan con le aziende ospedaliere Papa Giovanni di Bergamo e Asst Bergamo Est Seriate.