Strinse le mani intorno al collo dell’ex fidanzata, fermandosi solo quando lei perse i sensi. Per la Corte d’Appello di Brescia fu un tentativo di omicidio e la pena per il 44enne di Gorno Fabio Brignoli si è inasprita: 5 anni, praticamente il triplo della condanna a un anno e 8 mesi inflittagli in primo grado.
Il Tribunale di Bergamo, con un (gustoso) provvedimento firmato dal Gip Tino Palestra, ha archiviato la querela per diffamazione presentata dal segretario della Lega Matteo Salvini nei confronti de «Il Fatto quotidiano.
Hanno ottenuto il divorzio ad aprile davanti al giudice del tribunale di Milano e mercoledì 2 luglio, teoricamente (molto teoricamente), potrebbero ritrovarsi nelle aule di un altro palazzo di giustizia, quello di Bergamo.
La vicenda dei 917chili di hascisc che, per l’accusa, Pasquale Claudio Locatelli avrebbe fatto arrivare a Bergamo dalla Spagna, passa al tribunale di Torino. Mercoledì 25 giugno il gup Tino Palestra ha dichiarato la propria incompetenza territoriale.
Avevano messo in piedi una vera e propria rete di spaccio di hashish e marijuana tra i giovani della Valle: mercoledì 23 aprile sono stati condannati in 8 a pene variabili tra i 5 mesi e i 2 anni e 2 mesi. Consegne ed ordinazioni avvenivano via sms.
È stato prescritto il reato ambientale alla Fara. Il giudice Tino Palestra ha accolto la posizione della difesa secondo cui lo smaltimento di rifiuti era reato istantaneo: si era cioè esaurito al momento del deposito.
Per la difesa lo smaltimento di rifiuti è reato istantaneo: s’esaurisce al momento del deposito e va considerato ormai prescritto. Per l’accusa, invece, essendo il materiale ancora presente nel cantiere del parcheggio di via Fara, il reato è da considerarsi permanente.
Quattro archiviazioni dell’accusa e tre patteggiamenti in fase di indagine, accolti dal giudice: si è chiusa così la vicenda giudiziaria legata alla tragica morte della scout quindicenne di Cinisello Balsamo rimasta uccisa cadendo in un precipizio il 4 gennaio 2013 a Valbondione.
«Aldilà degli arresti in flagranza, c’è difficoltà nello svolgere indagini serie su un numero infinito di reati minori». Si percepisce amarezza nelle parole di Tino Palestra, di Ezio Siniscalchi, e di Antonella Bertoja. Nel 2013 ci sono stati 2 mila furti denunciati.
Caro gip, ti scrivo. Lo ha fatto Pasquale Claudio Locatelli, 61 anni, di Almenno San Bartolomeo, conosciuto anche come «Mario di Madrid» uno dei più grossi narcotrafficanti nel panorama internazionale, in grado di movimentare tonnellate di hashish e cocaina.
