Influenza al picco: «Hotspot, un aiuto ai pronto soccorso»
I CONTAGI. Nella settimana di fine gennaio si sono toccati i 17mila casi nella Bergamasca. Nei quattro ambulatori infettivologici registrati oltre 1.500 accessi da dicembre.
I CONTAGI. Nella settimana di fine gennaio si sono toccati i 17mila casi nella Bergamasca. Nei quattro ambulatori infettivologici registrati oltre 1.500 accessi da dicembre.
I DATI. Cosentini (Ospedale Papa Giovanni): sarebbe più corretto definirle urgenze minori. Va capito se per i pazienti esiste un’alternativa sul territorio. Bergamo Est e Ovest: c’è un incremento di richiesta sanitaria.
NOVITÀ. Sperimentazione in corso a Milano. Previsto l’allargamento anche a Bergamo e al resto della Lombardia. Possibile l’invio di équipe a domicilio.
ASST PAPA GIOVANNI. Cosentini: vengono utenti con cancro in stato avanzato. Tondini: la medicina del territorio soffre. Pezzoli: non si trovano sostituzioni. Leggi l’approfondimento di due pagine su L’Eco di Bergamo in edicola sabato 10 giugno.
Giovedì sera al Sociale. Lo spettacolo «Giorni muti, notti bianche» messo in scena dagli operatori dell’ospedale Papa Giovanni. Teatro gremito.
Negli ospedali. Cosentini: «Tante criticità, come una “tempesta perfetta”». Fino a 160 accessi al giorno, molti impropri. «Servizi carenti sul territorio».
Coronavirus Da venerdì 25 febbraio l’area del Pronto soccorso dedicata ai malati Covid è finalmente vuota.
Dichiarazione di Roberto Cosentini, direttore Eas Pronto soccorso del Papa Giovanni XXIII
Cosentini, direttore Centro Eas: siamo sotto stress. «Lavoriamo su due binari. Per i contagiati area con 12 letti, sempre pieni».