Renzi: Italia Viva esce dal governo «Crisi aperta da mesi, non da noi» - Video
Le parole del leader di Italia Viva, Matteo Renzi, nel corso di una conferenza stampa alla Camera: si dimettono le due ministre e il sottosegretario.
Le parole del leader di Italia Viva, Matteo Renzi, nel corso di una conferenza stampa alla Camera: si dimettono le due ministre e il sottosegretario.
Più che unirsi, la sinistra italiana si sta dividendo in particelle di sodio disperse nell’universo. Il tentativo di costruire un’unica alternativa «di sinistra» al Partito democratico di Matteo Renzi non sta riuscendo e tantomeno è partita l’operazione di chi vorrebbe riunire l’intero centrosinistra in un unico soggetto, tipo Ulivo. Così ognuno va per conto suo.
Finalmente la Consulta ha parlato. La sua sentenza sull’«Italicum» è, in tutta evidenza, frutto di un compromesso tra i giudici dopo mesi di discussioni. La legge elettorale voluta dal governo Renzi è stata sì smantellata, ma parzialmente. Ha conservato il premio di maggioranza alla lista che raccolga il quaranta per cento dei voti e le pluricandidature dei capilista bloccati (che però non potran…
Tutto in una vignetta di Krancic. L’allievo col fiocco tricolore e una inquietante toppa su una manica del grembiulino chiede alla maestra: «Signora sono promosso?». Lei lo osserva dalla cattedra e gli risponde: «Bene l’orale, vedremo i compiti scritti».
L’austerità non è la risposta alla crisi. Un giudizio tombale per chi pensa solo al pareggio di bilancio. Il G20 di Brisbane avrebbe dovuto sancirlo nel comunicato finale. Obama lo voleva, il britannico Cameron, il francese Hollande, il padrone di casa australiano Abbot ci contavano, gli altri emergenti erano d’accordo, Renzi non vedeva l’ora, ma ecco che si alza la signora di Berlino e dice no.