Pioltello, l’affondo dei pm: «Quel giunto non fu sostituito»
IL PROCESSO. Mercoledì 19 giugno la prima parte della requisitoria nel procedimento che vede imputate otto persone: «Gli spazi per la manutenzione furono compressi».
IL PROCESSO. Mercoledì 19 giugno la prima parte della requisitoria nel procedimento che vede imputate otto persone: «Gli spazi per la manutenzione furono compressi».
CARAVAGGIO. Ventotto minuti di ritardo accumulato e il fermo a Treviglio. Il Cremona- Milano Porta Garibaldi delle 5,32 non era un treno qualunque: quella stessa corsa, il 25 gennaio di sei anni fa, deragliò all’altezza di Pioltello causando la morte di una donna di Capralba (Cremona), Alessandra Pirri, e due di Caravaggio, Ida Maddalena Milanesi e Pierangela Tadini.
IL PROCESSO. Il deragliamento del regionale causò tre vittime. Per l’accusa provocato da una lunga serie di omissioni, ma per i consulenti della difesa gli operai di Treviglio non avrebbero sollecitato l’intervento sui canali aziendali.
La commemorazione. A Capralba e Caravaggio il ricordo della tragedia di Pioltello, dove nel 2018 morirono tre persone. I sindaci: non basta la memoria, vigiliamo perché tragedie come questa non accadano mai più .
In aula.Il teste, così come altri sentiti nel processo, ha riferito che il problema del giunto nel cosiddetto «punto zero», sopra il quale si ruppe una parte di rotaia causando il deragliamento, era noto ed era stato segnalato già dall’estate 2017.
Oltre ai 35 viaggiatori rimasti feriti e i cui nomi compaiono nell’elenco della Procura, altre 31 persone che erano a bordo del treno deragliato, ma che finora mai si sono rivolte alla magistratura, hanno chiesto di essere parte civile, accanto al sindacato Orsa e all’associazione Codici.
Il 25 gennaio 2018 deragliò il convoglio che da Cremona viaggiava verso Milano. L’incidente costò la vita a tre pendolari, tutte donne: due erano di Caravaggio. La cerimonia di commemorazione con l’appello del sindaco di Caravaggio e l’intervento dei comitati pendolari lombardi. Foto e video.
lunedì 5 febbraio a Caravaggio è il giorno dell’ultimo saluto a Pierangela Tadini, una delle tre vittime del tragico incidente ferroviario del 25 gennaio.