Lo scorso 23 dicembre, nella gara che precedette la sosta invernale del campionato di A, il Bologna di Sinisa Mihajlovic impose uno “strano” pareggio ai nerazzurri di Gasperini. Nell’occasione, le due squadre avevano dominato un tempo a testa. Il primo …
La sosta per le nazionali è sempre contraddistinta da un bilancio di quanto successo nelle giornate di campionato precedenti. In particolare la prima, per capire chi ha fatto meglio e chi peggio, quali sono le conferme e le sorprese. In …
L’Atalanta ufficializzerà mercoledì la cessione al Bologna, con la formula del prestito con obbligo di riscatto a giugno 2021, dell’attaccante Musa Barrow, che ha già svolto le visite mediche coi rossoblù stamattina a Casteldebole dopo aver raggiunto la città nella serata di lunedì e firmato il contratto di 4 anni e mezzo in serata.
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I nerazzurri scalpitano in vista dell’esordio stagionale domenica a Ferrara contro la Spal (ore 20,45) e nell’ultima amichevole precampionato s’impongono sulla formazione di Berlusconi.
Tre giorni dopo la sconfitta rimediata con lo Swansea City, un’Atalanta molto più «in palla» riesce ad espugnare Carrow Road mettendo a segno quattro reti e soprattutto giocando un finale di gara in crescendo contro una squadra più avanti nella preparazione e che inaugurerà la sua stagione venerdì 9 agosto sul difficile terreno di Anfield Road contro i campioni d’Europa del Liverpool.
In attesa che il giovane bomber si sblocchi in campionato, sabato è convocato per la sfida della sua nazionale contro il Benin per le qualificazioni alla Coppa d’Africa.
Per il diciannovenne gambiano, Musa Barrow sarà di sicuro l’anno della definitiva consacrazione calcistica. A sua disposizione campionato, League e Coppa Italia per ergersi a protagonista dell’attacco atalantino.
Il responsabile del settore giovanile nerazzurro Maurizio Costanzi: «Tutte le nostre squadre sono alle finali tricolori, è un obiettivo raggiunto. Ma ne abbiamo di più importanti».
Mercato atalantino: il gioiello nerazzurro sarebbe nel mirino dei campioni d’Italia. Possibile un’operazione stile Caldara.
Una grande Atalanta torna dall’Olimpico con un solo punto. Sarebbero stati tre se i nerazzurri non avessero incontrato sulla propria strada uno Strakosha in formissima. Il portiere della Lazio ha salvato il risultato con un paio di parate eccezionali.
L’autorevole parere è di Carlo Jacomuzzi, dirigente esperto di centravanti che lavorava nell’Atalanta quando Inzaghi diventò capocannoniere della serie A.
Senza Petagna squalificato e Ilicic infortunato. Con Cornelius impalpabile, Gomez variabile, Vido al Cittadella. Per inventare qualcosa lì in attacco, all’Atalanta non resta che la nota più lieta della trasferta di sabato a Ferrara: Musa Barrow da Banjul, Gambia.
La promozione del baby bomber della Primavera Musa Barrow in prima squadra potrebbe dare una scossa, almeno in uscita, al mercato dell’Atalanta, con Luca Vido sul piede di partenza.
Doppietta decisiva con l’Udinese in Coppa Italia e 12 reti in 10 match nel campionato priimavera.
