L’asse Colere-Lizzola per ora solo sulla carta
IL MAXI PROGETTO. Il cronoprogramma per il comprensorio sciistico prevedeva il via ai lavori da aprile. Ma i sindaci: «Iter ancora lungo».
IL MAXI PROGETTO. Il cronoprogramma per il comprensorio sciistico prevedeva il via ai lavori da aprile. Ma i sindaci: «Iter ancora lungo».
Di fronte al risorgere del progetto di comprensorio sciistico che unisce Lizzola e Colere, una lunga rassegna di motivi per non lasciarci impantanare negli errori del passato - e un altrettanto lunga serie di motivi per guardare invece al futuro della montagna con una prospettiva diversa
L’OPERAZIONE. In azione due squadre degli Alpini da Colere e da Angolo Terme. Belingheri: «Inciviltà», raccolti più di sessanta sacchi di indifferenziata.
IL DIBATTITO. La sezione provinciale del Club Alpino Italiano dà un parere negativo al progetto del comprensorio. Il presidente della società Valle Decia, che controlla Rs Impianti e porta avanti il progetto : «Un investimento per il futuro delle comunità. Siamo pronti a dialogare».
Le voci delle associazioni ambientaliste che ritengono il progetto «impattante e obsoleto» e spingono a «valorizzare le terre alte con altre forme di turismo»
CASCATE DI GHIACCIO. Lo spettacolare tracciato in Valle di Scalve è dismesso ed è in vigore un’ordinanza di divieto di accesso. «C’era un vecchio progetto, ma è rimasto senza fondi».
IL BANDO. Dal 2022 la Regione ha finanziato sei progetti bergamaschi. Obiettivi: valorizzare le aree montane e combattere lo spopolamento.