Il requiem del Papa per due profeti
Il libro più graffiante del secondo Novecento italiano l’ha scritto un prete e l’ha pubblicato una piccola casa editrice fiorentina nel maggio 1967. Si intitola «Lettera a una professoressa» e il suo inizio folgorante fa risuonare quello, leggendario, di Moby Dick: «Cara signora, lei di me non ricorderà nemmeno il nome. Ne ha bocciati tanti. Io invece ho ripensato spesso a lei, ai suoi colleghi, …