Uccise il marito a Martinengo: indagata pure la psichiatra che la visitò
MARTINENGO. In preda a delirio la moglie sferrò ben 17 coltellate. La mattina era stata ricoverata e dimessa da Treviglio.
MARTINENGO. In preda a delirio la moglie sferrò ben 17 coltellate. La mattina era stata ricoverata e dimessa da Treviglio.
I PRECEDENTI. Alcuni sono maturati nel contesto - apparentemente sicuro - delle mura di casa, altri per strada nel cuore della notte. Sono sei gli omicidi registrati quest’anno nella Bergamasca, casi di cronaca nera che hanno spezzato vite e scosso comunità.
IL DELITTO. Consulenti di parte e periti: vizio totale di mente per Caryl Menghetti. L’omicidio lo scorso gennaio a Martinengo nella casa della coppia. La donna aveva già avuto problemi psichici.
LA DECISIONE. I periti del tribunale hanno accertato che la donna ha la capacità di affrontare l’iter processuale. La donna uccise il marito a coltellate il 25 gennaio scorso.
IL DELITTO. I funerali dell’imprenditore assassinato dalla moglie saranno celebrati a Brusaporto, paese d’origine.
IL LUTTO. L’ultimo saluto a Brusaporto venerdì 2 febbraio alle 10. La moglie resta ricoverata in Psichiatria: oltre 20 coltellate inferte al 56enne che tentò di difendersi.
IL DRAMMA. Caryl Menghetti, che giovedì ha accoltellato il marito Diego Rota nella loro villetta, è nel reparto di Psichiatria del «Papa Giovanni». Non è stata interrogata perché è sottoposta a una terapia e si è ritenuto che la lucidità non fosse garantita, sarà sentita quando le sue condizioni saranno valutate idonee per sostenere un interrogatorio.