Nelle valli bergamasche ancora tanta neve, ma in quota. Resta marcato il pericolo valanghe
ESCURSIONI. Un metro sui versanti a nord. Il nivologo: fiocchi sempre più in alto. Decenni fa si sciava a novembre e maggio.
ESCURSIONI. Un metro sui versanti a nord. Il nivologo: fiocchi sempre più in alto. Decenni fa si sciava a novembre e maggio.
MONTAGNA. Quelli alle quote più alte rinviano a dopo Pasqua, intanto organizzano gli approvvigionamenti. Le strutture più in basso nel weekend a pieno regime.
IL BOOM. Tanti sono «sold out» da mesi e c’è già chi prenota per fine 2025. Al Calvi salita con le guide.
IL BILANCIO. Stagione da incorniciare: c’è chi atterra appositamente a Orio per poi imboccare i sentieri. Distribuiti 150 passaporti per l’Anello.
TURISMO. Al via la stagione, appello del Cai: «Troppo rischioso avventurarsi oltre 2.000 metri». Strutture quasi tutte aperte, da metà mese ogni giorno.
MONTAGNA. L’allarme del nivologo. Resta «marcato» il pericolo dopo i fiocchi caduti il giorno dell’Epifania. Il rifugista dell’«Albani» di Colere è stato sorpreso da un distacco mentre era sul «gatto delle nevi», ma senza conseguenze.