Coronavirus in carcere Nel sovraffollamento un’altra dura prova
Secondo magistrati di vaglia e politici, le carceri non avrebbero rappresentato luoghi di trasmissione del Covid, essendo chiuse all’esterno. Previsione superficiale e quindi sbagliata: gli istituti di pena sono infatti frequentati da persone non residenti, come agenti, educatori, volontari, parenti dei detenuti in visita e personale amministrativo. Così ad oggi sono duemila i positivi, equamente…