«È omicidio volontario: l’automobilista sterzò per colpire il 55enne in moto»
IN TRIBUNALE. La lite al semaforo sfociata in tragedia: le motivazioni della sentenza d’appello che ha ribadito la condanna a 14 anni.
IN TRIBUNALE. La lite al semaforo sfociata in tragedia: le motivazioni della sentenza d’appello che ha ribadito la condanna a 14 anni.
IL PROCESSO. Confermata la condanna a 14 anni per omicidio volontario con dolo eventuale aggravato da futili motivi per Vittorio Belotti. Nell’ottobre 2022 speronò con l’auto e uccise Walter Monguzzi a Montello.
IL PROCESSO. L’automobilista, Vittorio Belotti, è stato condannato in primo grado a 14 anni per omicidio volontario con dolo eventuale. I fatti avvenuti nell’ottobre del 2022.
Colpevole, di omicidio volontario, con le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti: la corte d’assise ha condannato a 14 anni il magazziniere di 50 anni, accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi per la morte del motociclista Walter Monguzzi, 55 anni, di Osio Sotto.
IL PROCESSO. L’imputato in auto speronò Walter Monguzzi, di Osio Sotto, poi scappò. Ha sempre negato di aver agito dolosamente. Invocata l’aggravante dei futili motivi. L’accusa: lo incastrano le intercettazioni in cella.
IL PROCESSO. Si cerca di fare luce sull’incidente stradale del 2022 che è costato la vita a Walter Monguzzi. Lo speronamento non è stato ripreso dalla telecamera. Le intercettazioni in carcere, incaricato un perito.
Il funerale. La comunità si è stretta intorno alla mamma, alla moglie e figlia dell’agente di commercio morto a Montello. Le indagini della Procura sono in corso.
Dopo l’interrogatorio. L’automobilista bloccato dai carabinieri domenica 30 ottobre dopo la lite e il tragico scontro in via Papa Giovanni è stato sentito dal gip in carcere nella mattinata di mercoledì 2 novembre. «Non ho speronato la moto, il contatto è stato involontario» ha detto. Il gip ha convalidato l’arresto, l’uomo resta in carcere con l’accusa di omicidio volontario.