Tienanmen e la memoria
È l’anniversario più indesiderato. Nessuno vuole ricordare piazza Tienanmen e il bagno di sangue ordinato dal compagno Deng. Le informazioni sono poche e ancora oggi è assai difficile ricostruire i fatti e le responsabilità politiche interne al partito comunista cinese. Neppure sul numero dei morti c’è certezza. Si va dai 319 ammessi ufficialmente dalla propaganda di Pechino a decine di migliaia …