Il diritto alla vita senza eccezioni
MONDO. Settimana scorsa è morto Ian Wilmut, il primo uomo passato alla storia come «padre» di una pecora. Nel 1996 ottenne tramite clonazione la pecora Dolly che visse - ahimè - solo sei anni. Si ipotizzò che la procedura utilizzata potesse essere valida anche per clonare esseri umani. Sia per riprodurre una «copia» biologica di una persona, sia per usare embrioni clonati per curare malattie.