Tiri liberi sul basket orobico Bergamo, rivoluzione ai piani alti
Alla Bergamo Basket non solo rivoluzione nel parco giocatori rinnovato addirittura negli otto decimi, ma anche in ambito dirigenziale.
Alla Bergamo Basket non solo rivoluzione nel parco giocatori rinnovato addirittura negli otto decimi, ma anche in ambito dirigenziale.
Ultima in classifica, nove ko (dei quali otto di fila), due sole vittorie in undici gare disputate. Un bilancio, quello della Bergamo Basket, da accapponare la pelle. In situazioni del genere solitamente a pagare dazio è il mister o coach che dir si voglia. Non così (per fortuna) dovrebbe accadere nell’ambito del team cittadino.
C’è già l’esigenza di vincere per Bergamo nella sfida di sabato 2 novembre (PalaAgnelli, ore 18) contro Rieti.
Il presidente Lentsch resta in carica ma, insieme alla Virtus, cede parte delle quote ai rinforzi.
Sabato a Montecatini match promozione con Montegranaro. In caso di sconfitta prova d’appello domenica contro la perdente di Orzinuovi-Napoli.
Con i recenti arrivi di Azzola, Chiarello e buon ultimo Magini è una Comark confezionata per ambire alla seconda promozione consecutiva? La risposta al neo direttore sportivo Sergio Zonca, operativo sul mercato praticamente giorno e notte è «no».
I pivottoni Chiarello e Masper sono della Comark al cento per cento. Il primo, vicentino di 34 anni (205 centimetri di altezza) è stato acquistato; al secondo (208 centimetri) da noi etichettato l’«americano» di Bergamo, è stato rinnovato il contratto per un’altra stagione.
Alla Comark sta esplodendo il «giallo Masper». In effetti è in corso un rigido braccio di ferro tra il pivottone, artefice numero uno della recente esaltante promozione della Bergamo Basket (ex Virtus) e la dirigenza. Movente: il rinnovo del contratto.
Prima operazione di mercato in casa Remer: Mirco Turel, guardia di 20 anni,. giovane di buone prospettive dotato di una discreta potenzialità offensiva oltre che di un adeguato agonismo. Alla Comark si punta invece sul «colpo» Alessandri.
L’Intertrasport si riavvicina al basket. L’azienda di trasporti internazionale, con sede a Grassobbio, ha concesso la sigla pubblicitaria alla Comark, diventando così il secondo marchio del team cittadino.
«E’ fantastico tornare dopo 4 anni nella mia città e sedermi sulla panchina della squadra che mi ha tenuto a battesimo da allenatore professionista. Mi auguro di trasmettere entusiasmo a tutti i giocatori alla ricerca dei migliori risultati possibili». Queste le prime parole di Alessandro Galli.
Confezioneremo una squadra forte per vincere anche nella ex B2». Ha iniziato con questo spot il vulcanico presidente e sponsor della Comark, Massimo Lentsch nella movimentata conferenza stampa svoltasi nella nuova sede.
Rivoluzione societaria alla Virtus, club cittadino che opera da decenni nel basket, dalla scorsa estate sponsorizzato Comark. E proprio il titolare dell’azienda di comunicazione e marketing, con sede al kilometro rosso, Massimo Lentsch è entrato nel consiglio direttivo della Virtus assumendo pure il ruolo di presidente.