«Riuscii a fuggire, gli altri 43 no» Tensione ma zero incidenti a Rovetta
Ferdinando Caccioli, classe 1929, abita ad Anagni (Frosinone) e ogni anno torna a Rovetta per ricordare i 43 suoi compagni della Legione Tagliamento. Quel 28 aprile 1945 sarebbe stato fucilato anche lui dai partigiani contro il muro del cimitero se non fosse riuscito a scappare.