Panetterie in ritirata: pesano concorrenza, orari e mancanza di ricambio generazionale
SCENARI. Nel 2023 saldo negativo: 13 attività in meno. «Lavoro gratificante, ma ai giovani risulta pesante. Offerta da integrare con proposte gastronomiche».
SCENARI. Nel 2023 saldo negativo: 13 attività in meno. «Lavoro gratificante, ma ai giovani risulta pesante. Offerta da integrare con proposte gastronomiche».
L’ULTIMO SALUTO. Una figura storica del commercio cittadino, lunedì alla chiesa delle Grazie i funerali.
L’allarme Capello e Ferrandi (Aspan): «Riduciamo il nostro margine di guadagno, ma ricadute sui consumatori ci saranno».
Sacchetti speciali con il logo della manifestazione che inizia giovedì 5 maggio
«I panificatori devono capire che sono cambiati gli stili di vita e quindi i consumi. Il pane non è più solo un prodotto che riempie la pancia, ma è diventato un alimento che accompagna il cibo». Parola di Roberto Capello, presidente di Aspan, che aggiunge: è diventato un lavoro di donne e giovani.
La farina bergamasca è tanto buona da poterci fare il panettone e il modello bergamasco della produzione di pane si è consolidato in una legge regionale approvata da poco che, in materia di produzione e tutela dell’attività di panificazione, valorizza la filiera lombarda.