Tiri liberi sul basket bergamasco Remer e Bergamo, rivalità storica
Non ci fosse il confronto con la capolista Bergamo, la Remer si riterrebbe soddisfatta della posizione di centro classifica quasi alla fine del girone d’andata.
Non ci fosse il confronto con la capolista Bergamo, la Remer si riterrebbe soddisfatta della posizione di centro classifica quasi alla fine del girone d’andata.
Bergamo e Remer in trasferta domenica alle 18: la formazione cittadina alle prese con la terza in classifica.
Premia tenere un profilo basso o può risultare, alla lunga, controproducente? Domanda da porre alla Bergamo Basket che dall’ obiettivo-salvezza dichiarato in estate si ritrova seconda in ritardo di un paio di punti dalla capolista Virtus Roma.
Ultima settimana di vacanza per la Comark (il via lunedì 18) mentre la Remer si radunerà il 26 agosto. Il team trevigliese presieduto da Gianfranco Testa, salvo, un arrivo dell’ultima ora, è già confezionato per affrontare la sua ventunesima stagione consecutiva nella terza categoria nazionale.
Con l’ufficialità dell’ingaggio (da noi anticipato da un paio di settimane) del diciannovenne ProsoKopo Slanina (207 centimetri di altezza) la Remer affronterà il suo ventunesimo campionato di terza categoria con un roster, palpabilmente, «primavera».
Per far sì che Remer e Comark incrementino il numero di spettatori, a detta di Alberto Mattioli, le due squadre dovrebbero disputare i rispettivi campionati in alternativa l’una dall’altra. Entrambe potrebbero giocare – sono parole di Mattioli - i turni casalinghi di domenica ma non contemporaneamente.
Confezioneremo una squadra forte per vincere anche nella ex B2». Ha iniziato con questo spot il vulcanico presidente e sponsor della Comark, Massimo Lentsch nella movimentata conferenza stampa svoltasi nella nuova sede.
Altro pronostico, della vigilia, azzecato. È stata, infatti, la più motivata Remer a costringere alla resa Recanati già con in tasca l’obiettivo-salvezza. In ogni caso il team trevigliese si è dovuto impegnare sino alle ultime battute di gioco. Ma c’è di più.
È una Remer che sta rispettando previsioni e obiettivi certificati in estate. Il sesto posto solitario in graduatoria, a quattro turni dalla conclusione della regular season, garantisce infatti l’accesso ai playoff. Un accesso agevolato, nella corrente stagione sportiva, dai nove posti disponibili.
Che sberla! È di 25 lunghezze il passivo subìto da un’indecifrabile Remer, domenica al Pala Facchetti. Matera ringrazia sentitamente e torna a casa con la preziosa posta in palio.
Boccata di ossigeno per la Remer in virtù di un auspicato blitz in quel di Reggio Calabria. Un successo sofferto ma non per questo immeritato. Non c’è stato, del resto, un istante nel quale il team orobico abbia dovuto rimontare.
A volte l’emergenza-formazione produce effetti positivi smentendo drasticamente le avverse previsioni della vigilia. È ciò che si auspica la Remer che domenica a Ferrara (ore 18) dovrà rinunciare a Marino per infortunio e Gadson, rientrato negli Usa.