Ai domiciliari con moglie e suocera «Piuttosto il carcere che a casa»
«Piuttosto in carcere che a casa con quelle arpìe», la moglie e la suocera. Così si è rivolto agli agenti che lo stavano arrestando un maghrebino di 27 anni, residente a Lucca, che invece degli arresti domiciliari ha chiesto il carcere.