Diffamò l’ex ministra Kyenge, annullate le condanne a Calderoli. La Cassazione rinvia gli atti a Bergamo per legittimo impedimento
Sono state annullate dalla Cassazione - per il mancato riconoscimento del legittimo impedimento dell’imputato a comparire in udienza per motivi di salute - le condanne di primo e secondo grado nei confronti del vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, accusato di diffamazione aggravata dall’odio razziale.