Ubi, «nessun dossier su Siena» E la partita con Milano resta aperta
Bpm in realtà sembra più vicina a chiudere con il Banco Popolare, probabilmente entro fine febbraio.
Bpm in realtà sembra più vicina a chiudere con il Banco Popolare, probabilmente entro fine febbraio.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato 25 Cavalieri del Lavoro. Tra questi l’imprenditore bergamasco Silvio Albini e il veronese Francesco Saviotti, amministratore delegato del Banco Popolare.
Una storia scritta, ma non indifferente. Sono le 10,19 di sabato 29 marzo a Verona, in Fiera e in collegamento video con Lucca, Novara, Modena e Lodi: 14.315 soci del Banco Popolare approvano la fusione del Credito Bergamasco.
L’incorporazione del Credito Bergamasco (controllato col 77,89%) nella capogruppo del Banco Popolare ha già incassato il via libera dagli azionisti registrando oltre 14 mila voti. L’assemblea del Banco si è svolta questa mattina a Verona.
Partirà il 31 marzo e si chiuderà il 17 aprile, tre settimane circa, l’aumento di capitale da un miliardo e mezzo approvato ieri dai soci del Banco Popolare riuniti a Lodi e, in collegamento a distanza, a Lucca, Verona e Novara.
Banco Popolare ha approvato il progetto di fusione per incorporazione del Credito Bergamasco e di banca Italease allo scopo di semplificare la struttura del gruppo. Lo ha comunicato, subito dopo la chiusura della Borsa, l’istituto guidato da Pier Francesco Saviotti.