Bergoglio equivicino costringe al confronto
Neppure un cenno, neppure il nome. Nella Dichiarazione finale del Congresso dei leader religiosi in Kazakhstan la guerra tra Mosca e Kiev non esiste. Non c’è il nome dell’aggressore e manca anche quello dell’aggredito. Ma era quasi prevedibile. Le Dichiarazioni finali comuni per poter trovare il consenso devono limare, smussare, ridurre, adattare, financo nascondere gli angoli troppo appuntiti.