Multe tolte ai no vax, resa di Stato che fa male
ITALIA. Il condono delle multe ai no vax rappresenta l’ennesima resa dello Stato a quella cultura del «tanto tutto si aggiusta» che da sempre mina le fondamenta del nostro Paese.
ITALIA. Il condono delle multe ai no vax rappresenta l’ennesima resa dello Stato a quella cultura del «tanto tutto si aggiusta» che da sempre mina le fondamenta del nostro Paese.
Le decisioni Stop all’obbligo generalizzato di mascherina, sì all’individuazione dei lavoratori più a rischio da proteggere con la Ffp2 e alle valutazioni delle singole aziende. Il protocollo sulle misure anti-contagio nei luoghi di lavoro si rinnova fino al 31 ottobre all’insegna di un allentamento, nonostante il colpo di coda del virus.
L’analisi Il Gimbe ha reso noto la tendenza negli ultimi sette giorni che è ancora in decrescita a livello nazionale. Bergamo con 102 casi ogni 100mila abitanti è la provincia in Italia dove l’incidenza è minore.
Intervista a Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe: «Il virus destinato a diventare endemico. Sistema sanitario da ripensare: la pandemia ha evidenziato le debolezze»
Federchimica Assobiotec presenta le proposte delle imprese del settore per costruire insieme, grazie al Next Generation EU, al PNRR e con la prossima legge di Stabilità, il cambiamento e la rinascita italiana: la diretta lunedì 12 luglio a partire dalle 17 sul sito de L’Eco di Bergamo.
Nino Cartabellotta, presidente Fondazione Gimbe: «La circolazione del virus ancora elevata e la copertura vaccinale ridotta non permettono un tracciamento adeguato». Perplessità sul sistema dei colori.
Per Nino Cartabellotta (Fondazione Gimbe) ci sono tutti gli elementi per una «tempesta perfetta». «Il giallo riflette più i desiderata della politica che l’andamento dei contagi». Bergamo la provincia più immunizzata.
Il presidente della Fondazione indipendente Gimbe intervistato da Radio 24 ha affermato che alcune Regioni stiano «falsando» i numeri per non dover chiudere, in particolare la Regione Lombardia. Affermazioni false e gravissime la risposta del Pirellone.