Conte, Grillo e il «jolly» del terzo mandato
ITALIA. Azzardiamo una (facile) previsione: all’Assemblea costituente di ottobre, che si annuncia come il momento della resa dei conti interna al M5S, Conte sbaraglierà Grillo.
ITALIA. Azzardiamo una (facile) previsione: all’Assemblea costituente di ottobre, che si annuncia come il momento della resa dei conti interna al M5S, Conte sbaraglierà Grillo.
IL COMMENTO. In questo 2024 in cui 76 Paesi, dall’India agli Usa, dovevano affrontare elezioni, il voto meno atteso, almeno per il modo in cui è stato deciso, è quello cui saranno chiamati i cittadini britannici giovedì 4 luglio.
In Inghilterra, nelle elezioni successive alla fine della seconda Guerra mondiale, il partito di Winston Churchill – che pure aveva guidato il Paese alla vittoria contro il nazi-fascismo – venne sconfitto. Si narra che, in una concitata riunione del gruppo dirigente dei Tories, un parlamentare avesse sostenuto l’esigenza di fare ostruzione parlamentare contro il progetto laburista di nazionalizza…
di Giorgio Gandola
«Il nucleare è una risorsa imprescindibile, il ritorno al carbone è auspicabile per il futuro dell’umanità». Un simile programma energetico potrebbe trovare diritto di cittadinanza in un partito molto conservatore.
di Giorgio Gandola
Gli immigrati? «Non vorrei avere dei rumeni come vicini di casa». L’Islam? «I musulmani si moltiplicano dieci volte più velocemente di noi, non riusciremo più a resistere alle loro richieste». Hitler? «È stata la Polonia a incitare la Germania a invaderla».
di Giorgio Gandola
Il voto o il vuoto. Una vocale è poca cosa, ma il suo significato può fare la differenza fra la vittoria e la sconfitta di tutti. Tocca a noi, tocca al nostro senso di responsabilità andare oltre le chiacchiere di una delle campagne elettorali più sgangherate della storia repubblicana.