L’omicidio di Cavernago: «Non ci fu premeditazione»
DELITTO. Il figlio di Gaibotti spiega l’aggressione fatale: il padre voleva impedirgli di commettere un gesto estremo. Chiesta consulenza psichiatrica.
DELITTO. Il figlio di Gaibotti spiega l’aggressione fatale: il padre voleva impedirgli di commettere un gesto estremo. Chiesta consulenza psichiatrica.
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