Audio non autorizzati, esposto dei genitori di Yara contro Netflix
LA DOCUSERIE. Resi pubblici i messaggi disperati della mamma alla figlia. I legali si rivolgono al Garante della privacy.
LA DOCUSERIE. Resi pubblici i messaggi disperati della mamma alla figlia. I legali si rivolgono al Garante della privacy.
Maura Gambirasio, la mamma di Yara, di fronte ad una folta e commossa platea di atleti e genitori ha consegnato oggi i premi alle atlete che hanno preso parte alla quarta edizione del Trofeo «Yara Gambirasio». Il premio istituito nel 2011 dal Consiglio direttivo della Federazione Ginnastica d’Italia,
Abita in una via stretta in pieno centro storico a Brembate Sopra, il suo nome è Aurora Zanni. È la cognata di Giuseppe Guerinoni, l’autista di Gorno che si ritiene ormai con certezza il padre del presunto assassino di Yara.
Con il telegiornale delle 19,30 di mercoledì sera 18 dicembre si è aperta una nuova fase per Bergamo Tv: il tg è andato in onda per la prima volta dai nuovi studi di Palazzo Rezzara. Nuova la scenografia, la sigla, la grafica, l’illuminazione.
«Il caso Yara? Per noi è come se fosse il primo giorno. Siamo vicini alla famiglia e continuiamo a lavorare con tutte le nostre forze per risolvere il caso. È anche un dovere morale, oltre che professionale. Posso garantire che nessuna pista viene tralasciata».
«Chi sa parli, vogliamo giustizia, lo dobbiamo agli altri nostri figli». Maura Panarese, la mamma di Yara Gambirasio, sabato mattina ha rotto così il lungo silenzio della famiglia. Lo ha fatto ai microfoni di BergamoTv e di SkyTg 24.