«Patrizia fu uccisa da un errore Non sarei sopravvissuto al rimorso»
«Non ho mai dubitato che la Procura di Brescia arrivasse a chiedere l’archiviazione. Ricordiamoci che in questa vicenda io sono la parte lesa». Massimiliano Tomezzoli, marito di Patrizia Rodi, l’antiquaria di Borgo Santa Caterina morta nel 2006 dopo un intervento di laparoscopia alla clinica S. Anna di Brescia, è indagato per omicidio volontario .