Bipopulismo, l’antidoto è la politica di verità
ITALIA. E’ sempre vigoroso il populismo a due teste, cioè forte sia a destra che a sinistra, e perciò chiamato bipopulismo: vedi risultati tedeschi, in attesa di quelli in bilico negli Usa.
ITALIA. E’ sempre vigoroso il populismo a due teste, cioè forte sia a destra che a sinistra, e perciò chiamato bipopulismo: vedi risultati tedeschi, in attesa di quelli in bilico negli Usa.
ECONOMIA. Davvero lo spread ci porterà ad un governo tecnico proprio come nel 2011 spazzò via Silvio Berlusconi e portò sulla scena Mario Monti?
Chi pensava, osservando soddisfatto la transizione morbida da Draghi a Meloni, a una continuità di sostanza fra il governo uscente e quello sovranista in tailleur si deve ricredere. L’uno-due del (della) premier sul tetto al contante e su quello che appare come un «liberi tutti» dal Covid ribalta il rigore e l’equilibrio ai quali eravamo abituati. Una linea completamente diversa in cui la destra …
La Banca centrale europea ha adottato ieri due decisioni di grande importanza: l’aumento di mezzo punto dei tassi di interesse e la predisposizione del meccanismo di prevenzione della frammentazione dell’area euro, che sarà noto con la sigla Tpi. Definirle storiche è forse troppo, però segnano una svolta rilevante ciascuna nel suo ambito di efficacia.
A Mario Draghi è bastato il penultimatum di una rappresentanza partitica per rassegnare le dimissioni. Permaloso? Può essere. Un impolitico, una sorta di Mario Monti con meno alterigia e un pizzico di simpatia in più, verrebbe da dire. E sarebbe così per un normale ex banchiere centrale senza il curriculum dell’attuale presidente del Consiglio italiano. Solo chi non ha vissuto le tribolazioni del…
Nei giorni antecedenti l’insediamento di Mario Draghi a Palazzo Chigi, il clima di fiducia diffusosi sui mercati finanziari aveva provocato una discesa dello spread al minimo storico degli ultimi 5 anni, oscillando intorno ai 90 punti base. Oggi, a distanza di più di un anno, la crescita di questo assai minaccioso differenziale di rendimento fra i nostri Titoli di Stato e quelli tedeschi torna a …
Non ci siamo ancora liberati dall’incubo della pandemia che ne dobbiamo affrontare uno nuovo, altrettanto inaspettato e parimenti devastante sul piano economico: il caro bollette. Non è tutto. Si riaffaccia anche una vecchia conoscenza degli anni Settanta: l’inflazione, insaziabile divoratrice del potere d’acquisto dei percettori di reddito fisso, la maggioranza degli italiani. Draghi fa quello c…
Circa 100 anni fa, il 16 febbraio del 1922, Luigi Einaudi scriveva sul Corriere della Sera una lettera al direttore sulla competenza richiesta a chi ha un ruolo nelle istituzioni. Usciti tutti un po’ tutti frastornati dalla giostra delle elezioni presidenziali, che hanno mostrato cosa si intende con il «non» saper far politica, le sue riflessioni ci aiutano a capire. «Al politico – scriveva Einau…
Draghi? Berlusconi? Amato? Gianni Letta? Prodi? Rosi Bindi? Casini? Il decadimento della politica si vede anche nel dibattito surreale sulle prossime elezioni del presidente della Repubblica, tra meno di due mesi (il mandato di Mattarella scade la notte del 31 gennaio 2022). Le fibrillazioni del Transatlantico, recentemente riaperto dopo la pausa Covid, di cui la stampa riporta fedelmente i «rumo…
Non deve essere stato semplice, per Matteo Salvini, ingoiare il rospo del ritorno di Elsa Fornero sulle scene governative. Eppure, nonostante la Lega, la professoressa di economia, classe 1948, autrice della forse più contestata riforma previdenziale della storia repubblicana, è stata richiamata in servizio dal governo. Non da Mario Draghi in persona come scrivono i giornali più frettolosi, no, m…
L’avvertimento di Mario Draghi alla politica è stato chiaro fino alla brutalità. Ha detto: se metterete ostacoli al percorso di salvezza dell’Italia che l’Europa ci aiuta a realizzare, le conseguenze peseranno tutte sulle spalle degli italiani, dei nostri figli e dei nostri nipoti. «E forse – ha aggiunto – non ci sarà più tempo per porvi rimedio». Come dire: questa è l’ultima chiamata per tenere …
Non siamo ancora all’apoteosi ma ci siamo vicini. Mario Draghi si appresta a guidare un governo di larghe intese, salutato dall’approvazione di tutti i partiti, a parte qualche mal di pancia nella Lega e nei Cinque Stelle. Per celebrare questo governo «dei migliori» vi dovrebbero entrare a far parte - mescolate ai «grand commis» di Stato come Lamorgese o Cottarelli - tutti i big della politica, d…
I fatti sono noti. Nell’ultima conferenza stampa dell’anno Conte ha riservato agli italiani una sorpresa. All’interno della scontata difesa dell’azione svolta dal governo ora in carica (Conte II) in riparazione dei danni procurati da Salvini (e quindi dal Conte I), l’ex avvocato del popolo ha fatto inaspettatamente coming out: quando si chiuderà la sua esperienza di capo del governo, resterà comu…
Ad otto anni di distanza da quei primi giorni di agosto in cui fu spedita all’Italia la lettera-ultimatum della Bce, a firma del governatore di allora, il francese Trichet, e di quello subentrante, Mario Draghi, è interessante, cinque governi dopo, andare a rileggerla per vedere cosa è stato fatto, e cosa no. Allora, quel diktat (si arrivò addirittura ad elencare le norme da approvare per decreto…
«Ci lavano il cervello con secchiate di “sovranità” e “nazione”» perché si vuole ostacolare una Ue vitale per noi e per i nostri figli «ma scomoda per i loro interessi».
Egregio signor ministro, innanzi tutto Le devo un sincero ringraziamento per aver scelto «L’Eco» - nonostante «la pensiamo diversamente» - come mezzo per raggiungere con il suo messaggio (pubblicato a pagina 10 e richiamato nell’apertura qui a fianco) la gente bergamasca. La circostanza mi fa doppiamente piacere. Da un lato perché, al di là delle divergenze, riconosce al giornale che dirigo un ru…