Delitto di Cene, chiesti 30 anni La famiglia della vittima: 2 milioni
In udienza preliminare, davanti al gup Raffaella Mascarino, aveva ammesso le sue responsabilità sull’omicidio di Madalina Palade.
In udienza preliminare, davanti al gup Raffaella Mascarino, aveva ammesso le sue responsabilità sull’omicidio di Madalina Palade.
Due giorni due e Nuvola ricomincia una nuova vita. Da lunedì è l’immagine del canile di Colzate. Il cane di Schena ora un padrone nuovo, a Castione.
Gli occhi gonfi di lacrime, le urla di dolore e le mani posate sulla bara. Vasilica, la madre di Madalina Palade, la ballerina di 27 anni, uccisa a Cene da Isaia Schena, ha accompagnato così il feretro della figlia fuori dalla camera mortuaria dell’ospedale.
Eccessi da fine settimana o un malessere profondo, acuito da sostanze stupefacenti? Ruotano attorno al profilo di Isaia Schena gli accertamenti di magistrati e carabinieri per chiarire la dinamica dell’uccisione a Cene, nella notte fra domenica e lunedì scorsi, di Madalina Palade.
«Sono stato io. Sì, l’ho uccisa. Perché? Non lo so». Sono state queste le prime, confuse parole, che Isaia Schena ha detto lunedì sera ai primi soccorritori, ancora all’interno della baracca sul monte Bue, con accanto il corpo di Madalina Palade, già uccisa da diverse ore.
Stamattina - venerdì 14 marzo - , nella camera mortuaria dell’ospedale «Papa Giovanni XXIII» a Bergamo, è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Madalina Palade, uccisa nella notte tra domenica e lunedì dalla follia omicida di Isaia Schena.
«Era venuta in Italia perché voleva un futuro migliore. Voleva avere dei bambini qui, farsi una famiglia. È stato detto che era una prostituta, ma non è vero. Era una ragazza d’oro, speciale e mi manca moltissimo. Aveva iniziato a frequentare gente sbagliata».
Sussistono il rischio di reiterazione del reato e il pericolo di fuga. Per questo motivo il gip ha convalidato il fermo di Isaia Schena e disposto il carcere come misura cautelare. Tante le domande ancora aperte: aveva assunto coca? L’aveva offerta anche a Madalina e lei l’aveva rifiutata?
«Non me la sento di parlare». Si è avvalso della facoltà di non risponde Isaia Schena,il killer della ventisettenne romena Madalina Palade, uccisa a coltellate in una baracca di Cene. L’uomo è stato interrogato in ospedale. Convalidato il fermo e disposto l’arresto.
«C’è stata una lite, come l’altra volta. Però questa è degenerata...». Queste le poche parole, ancora molto confuse, che Isaia Schena avrebbe sussurrato agli inquirenti quando gli è stato notificato il fermo. E Maddy sarebbe stata accoltellata all’addome.