Fondò Rinascita e Caffè letterario: addio Mariuccia
Il lutto Musci Trovesi fu animatrice culturale della città, impegnata per l’emancipazione delle donne. Aveva 88 anni.
Il lutto Musci Trovesi fu animatrice culturale della città, impegnata per l’emancipazione delle donne. Aveva 88 anni.
Prima la richiesta di aiuto alle associazioni di cittadini indiani, adesso il presidio fisso della polizia municipale. Sulla vicenda dei giardini di piazza Matteotti, dove negli ultimi mesi il degrado è aumentato, la Giunta Gori si sta mobilitando seriamente.
La prima seduta ufficiale del nuovo Consiglio comunale è fissata per le 18 di mercoledì 25 giugno a Palafrizzoni: nonostante qualche polemica nella maggioranza, ci sarebbe l’intesa su Marzia Marchesi, esponente del Pd.
Niente presidenza del Consiglio comunale a Sel: è lo stesso partito a rifiutare il ruolo che sarebbe andato al solo eletto, Luciano Ongaro: «Manifestiamo la nostra insoddisfazione rispetto alla scelta politica di non riconoscere a Sel un ruolo nel governo della città».
Obietivo: presentare la squadra entro la prossima settimana. Il Pd punta a 5 posti, ma la posizione di Brembilla pare a rischio. Sicuri Zenoni, Ciagà, Marchesi, Gandi, Ghisalberti. Papabili Amaddeo, Deligios, Angeloni, Rota, Poli, Colleoni e Mazzucotelli.
Il neosindaco dovrebbe chiudere a breve sulla squadra: certi Gandi e Ghisalberti, quasi fatta per Brembilla, Zenoni, Ciagà, Marchesi, Amaddeo e Poli. Nomine che portano anche a modifiche della composizione del Consiglio comunale.
Ecco il nuovo Consiglio comunale dopo la vittoria di Giorgio Gori al ballottaggio contro Franco Tentorio. Ma dal lato della maggioranza diversi consiglieri potrebbero diventare assessori, lasciando così il posto ai primi dei non eletti.
«Leggendo la dichiarazione di Tentorio sui bus gratis il sabato pomeriggio, si ha l’impressione di essere ai saldi di fine stagione. Ci aspettiamo che domani il sindaco, dopo i fiori fuori dalle scuole, si metta a regalare pacchi di pasta …
Dopo le ultime verifiche della Commissione elettorale, avvenute nella giornata di martedì 3 giugno, ecco le due possibili composizioni del Consiglio comunale. Alla maggioranza venti seggi più il sindaco, all’opposizione 12.
Come sarà composto il prossimo Consiglio comunale di Bergamo? La cautela nei calcoli in questa fase è d’obbligo: bisognerà aspettare l’esito del ballottaggio. In ogni caso, a chi vince spetterà un premio di maggioranza: 19 seggi su 32. La più votata? Nadia Ghisalberti con 684 preferenze.
Pedonalizzazione del tratto centrale del Sentierone, un concorso di idee per ridisegnare le aree, un’offerta culturale e ludica più ampia. E in prospettiva una Porta Sud ridimensionata e rivista rispetto al progetto rimasto per ora nel cassetto
Sabato 10 Giorgia Meloni, domenica 11 in piazza Vittorio Veneto spazio a Niki Vendola per Sel, mentre martedì 13 sarà la volta di Beppe Grillo. La data più probabile per la visita del premier in città è il 18 maggio, mentre per il Cavaliere non ci sono ancora indicazioni certe.
Le primarie non sono come Sanremo. Qui il pronostico (anche se più o meno sofferto) è rispettato. Il democratico Giorgio Gori vince. È il candidato del centrosinistra per Palafrizzoni e sfida Franco Tentorio: «Non ci fa paura».
La notizia è diventata ufficiale dopo che lo spoglio dei voti è stato completato: sarà Giorgio Gori il rappresentante del centrosinistra a correre per la poltrona di sindaco di Bergamo e a sfidare Tentorio. Gori ha conquistato il 58,53% dei voti. Scarsa l’affluenza: hanno votato in 2.765.
Stasera si saprà chi sarà il candidato sindaco del centrosinistra tra i tre sfidanti Giorgio Gori (Pd), Nadia Ghisalberti (Patto civico) e Luciano Ongaro (Sel). Lo sceglieranno gli elettori che dalle 8 alle 20 si recheranno nei nove seggi allestiti in città.
È fissato per venerdì 21 alle 21, nella sala Mosaico dell’ex Borsa Merci di via Petrarca 10, nel centro di Bergamo, l’ultimo confronto tra i candidati alle primarie del centrosinistra prima del voto in programma domenica 23.
Sotto la pioggia e alla fine di una settimana di passione per il Pd. Non ci si poteva aspettare molto dalla chiamata alle urne di ieri per scegliere il segretario regionale democratico. Per la cronaca vince il renziano Alessandro Alfieri
«Collega a chi?». Nadia Ghisalberti, proprio sul finale e quasi fuori onda, prende le distanze da Giorgio Gori che l’ha appena apostrofata così. Manca una settimana alle primarie che decideranno il candidato sindaco del centrosinistra e la competizione sale tra i tre sfidanti.