Mezzo secolo di Bergamo Boxe, grande festa sul ring dell’Imiberg
PUGILATO. Tanto pubblico e nomi storici nella riunione per celebrare i 50 anni della società. Bugada: «Gente felice e palestra piena».
PUGILATO. Tanto pubblico e nomi storici nella riunione per celebrare i 50 anni della società. Bugada: «Gente felice e palestra piena».
LA STORIA DELLA CITTÀ. Con l’ultima partita dell’Olimpia Agnelli cala il sipario sulla storica struttura di via Cesare Battisti.
PUGILATO. Domenica 14 maggio la Bergamo Boxe festeggia il suo cinquantesimo compleanno: «Il segreto è sempre stato la passione», sottolinea il maestro Fabrizio Bugada, figlio di Egidio, lo storico tecnico. Leggi di più su «L’Eco di Bergamo» di venerdì 12 maggio.
L’intervista. «Il pugilato per me è tutto, è la mia vita». Fabrizio Bugada è l’allenatore della Bergamo Boxe, associazione che il prossimo 2023 compirà 50 anni. «Ho messo i guantoni a 8 anni» racconta, è stato campione sul ring e ora ama fare il maestro, con la voglia e la grinta di insegnare alla giovani leve. Fuori dalla palestra? «La passione, inutile dirlo, è il cibo» sorride.
Pugilato
Al Palasport conquistò il suo primo titolo italiano dei welter
«Mi sento ancora un atleta». E pensa all’Ucraina, «terra di pugili guerrieri».
Quel martedì, tra la gente di Manhattan c’erano anche bergamaschi. Vent’anni dopo abbiamo chiesto loro che cosa è rimasto, nelle loro emozioni e dentro la città, di quell’11 Settembre 2001. Come ha scritto Baricco «tutti ci ricorderemo dov’eravamo in quel momento»: tu che ricordi hai? Dove eri quando hai saputo della notizia che sconvolse il mondo intero?
Luca Messi dice di aver ricevuto un «colpo basso» alla voce orgoglio e intenzioni. Lui, parte dei suoi trofei della carriera giovanile (e da dilettante), dice di averli fatti portare alla discarica comunale di Ponte San Pietro pochi giorni fa.