«Le aggressioni sono inventate» Patteggia la sorella di Bossetti
Reati simulati: 16 mesi. Lei: «Assalita per farla pagare a Massimo». Le telecamere: non c’era nessuno. Il legale: «Non è un’ammissione di colpa»
Reati simulati: 16 mesi. Lei: «Assalita per farla pagare a Massimo». Le telecamere: non c’era nessuno. Il legale: «Non è un’ammissione di colpa»
Due anni fa l’arresto dell’uomo, accusato di avere ucciso Yara Gambirasio. Giovedì alle 20,30 la sorella parla a Telelombardia.
Mi hanno presa a calci e insultata, ho contusioni al volto e il coccige fratturato. Sto pagando un caro prezzo perché difendo apertamente mio fratello e sono convinta tuttora che sia assolutamente innocente». Sono queste le prime parole di Laura Letizia Bossetti.
«Presto la madre dirà la sua verità» spiega l’avvocato Bonomo. E la gemella Laura Letizia si dice sicura dell’innocenza del Bossetti: «Non farebbe del male a nessuno». Posta sotto sequestro l’abitazione a Mapello dopo una nuova perquisizione.
«Mio fratello è sangue del mio sangue, io lo conosco, lui è innocente» lo ha detto Laura Letizia Bossetti, sorella gemella di Massimo Giuseppe Bossetti. «Hanno voluto incastrarlo. Non è lui, ne sono sicura al cento per cento. Qui in famiglia stiamo male, è una tragedia».