Palma nell’età del cambiamento Otto incontri ad Alzano
Proseguono nella chiesa di san Pietro Martire ad Alzano Lombardo, gli incontri, ad ingresso libero, centrati sull’arte e sulla figura di Palma il Vecchio.
Proseguono nella chiesa di san Pietro Martire ad Alzano Lombardo, gli incontri, ad ingresso libero, centrati sull’arte e sulla figura di Palma il Vecchio.
La Fondazione Credito Bergamasco, in collaborazione con l’Associazione Guide Giacomo Carrara, propone un ciclo di sei conferenze dedicate a noti artisti contemporanei di Palma il Vecchio.
In occasione della prima grande retrospettiva dedicata a Jacopo Negretti detto Palma il Vecchio, alla Gamec fino a giugno, cinque dimore storiche bergamasche apriranno le loro porte.
Leggere Palma il Vecchio partendo dallo sbuffo delle maniche delle camore , dal taffetà di seta, da un «sviluppo orizzontale delle forme» come spiega Massimiliano Capella, storico dell’arte e autore del testo «Iacopo Palma e la moda italiana del Rinascimento», presentato ieri in una sala gremita del Credito Bergamasco.
Sarà inaugurata sabato 31 maggio alle 11 nella dimora settecentesca di Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda, la rassegna dedicata alle eccellenze enogastronomiche italiane Alta Qualità. A dare il via alla kermesse, il ministro Maurizio Martina.
«Emotivo, sensuale, scenografico». Al curatore Giovanni Villa bastano tre parole per descrivere l’allestimento della mostra di Palma il Vecchio progettato da Emilio Alberti e Mauro Zocchetta.