La faida tra le gang di trapper: quattro anni a Simba La Rue
MILANO. Condannato il lecchese-tunisino che l’anno scorso fu accoltellato a Treviolo. A marzo 2022, con altri, rapinò due membri di una banda rivale.
MILANO. Condannato il lecchese-tunisino che l’anno scorso fu accoltellato a Treviolo. A marzo 2022, con altri, rapinò due membri di una banda rivale.
La faida di Treviolo. Scarcerato, «si deve curare e sta riflettendo su suo stile vita».
L’inchiesta. Il gip di Milano Guido Salvini ha disposto il processo con rito immediato per Simba La Rue, all’anagrafe Mohamed Lamine Saida, rapper di 20 anni e per altri 8 giovani della sua «crew», arrestati lo scorso luglio nell’ambito di una indagine della Procura di Milano su una «faida» tra due gruppi di «trapper».
L’interrogatorio Si è chiuso con una sorta di ripensamento l’interrogatorio di garanzia di Simba la Rue, al secolo Mohamed Lamine Saida, rapper di 20 anni con centinaia di migliaia di follower, accoltellato lo scorso 15 giugno a Treviolo, in provincia di Bergamo, e da poco uscito dall’ospedale.
A Milano Davanti al gip sabato quattro dei 9 fermati nell’inchiesta sulle aggressioni tra gruppi trapper. Simba La Rue, accoltellato lo scorso giugno a Treviolo, è stato dimesso venerdì sera dall’ospedale e sarà sentito martedì 2 agosto.
Sono stati condannati i due ex revisori contabili della Lega in Parlamento Alberto Di Rubba, a 5 anni, e Andrea Manzoni a 4 anni e 4 mesi, imputati a Milano per il caso della compravendita del capannone di Cormano. La difesa: «Massimo rispetto per la sentenza e massimo dissenso dalla sentenza».
Non hanno perso tempo gli inquirenti che stanno indagando sul mondo delle partite truccate.
All’inizio del 2011 un autentico tsunami sconvolge il mondo del calcio. Un’inchiesta della Procura di Cremona svela l’esistenza e l’attività di un sodalizio che manipola i risultati delle partite di calcio per poi lucrare su scommesse sicure.
Giornata cruciale, quella di oggi, per la quarta fase dell’inchiesta di Cremona sul calcioscommesse che ha portato martedì a quattro arresti e al coinvolgimento come indagati di Gennaro Gattuso, e dell’ex laziale Cristian Brocchi.
Il calcio bergamasco dice 33 confermandosi se non malato almeno intossicato. A trentatré ammontano infatti gli ex calciatori (e gli allenatori) di Atalanta, AlbinoLeffe (incluso il Leffe) e Alzano coinvolti dal 2011 ad oggi nelle indagini sportive sul calcio scommesse.
Nuova operazione della Polizia contro le scommesse clandestine nel calcio: decine di agenti della squadra mobile di Cremona e del Servizio centrale operativo stanno eseguendo in diverse città italiane alcune ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip della città lombarda Guido Salvini.
Passare al setaccio i computer, smartphone, tablet e altro con cui gli indagati del calcioscommesse chattavano per truccare le partite ed eseguire due nuove rogatorie: una a Singapore e una in Svizzera. Questi i nuovi orizzonti dell’inchiesta sul calcioscommesse.