Gigi Riva, quella sera al San Marco: l’abbraccio ai contestatori
IL RICORDO. Il campione fu a Bergamo nel 2006 come capo delegazione della Nazionale e gestì a modo suo una contestazione di un gruppo di tifosi atalantini invisi alla Federazione.
IL RICORDO. Il campione fu a Bergamo nel 2006 come capo delegazione della Nazionale e gestì a modo suo una contestazione di un gruppo di tifosi atalantini invisi alla Federazione.
L’approfondimento di Massimiliano Bogni
Lee Congerton era comodamente accomodato in tribuna sabato sera all’Olimpico. Ha seguito Roma-Atalanta seduto a fianco di Luca Percassi. Lo si è scoperto solo ieri, quando i rumors provenienti dall’area vip dell’Olimpico (sempre molto ben frequentata...) sono rimb…
Alle 18 si celebra la festa dell’Atalanta ma anche l’addio al calcio di due simboli dei tifosi.
Tutti recuperati, resta fuori il solo Dramè. Berisha, Caldara e Conti saranno della partita, speciale per Gian Piero Gasperini, dato che nel match delle 15 domenica si troverà di fronte la sua ex squadra, il Genoa.
Ci sono interviste riuscite, interviste meno felici, interviste che vorresti non fare mai. Anche se poi diventano momenti solenni, da consegnare diretti alla storia.
«Gagliardini va via? Che problema c’è, giocherà uno fra Grassi, Migliaccio o Melegoni. Obiettivi per il ritorno? Siamo i primi a non voler scendere dalla giostra: dobbiamo mantenere il clima che si è creato intorno all’Atalanta».
Giulio Migliaccio continua a vestire la maglia nerazzurra. La società atalantina ha annunciato il rinnovo del contratto del centrocampista nel giorno del suo compleanno.
Quindici anni con «Atalanta allo stadio», un’iniziativa che festeggia un anniversario importante e lo fa con numeri da capogiro.
Espulsione lampo per Migliaccio durante la partita Atalanta-Palermo del 6 dicembre: 32 secondi, è la più veloce dell’ultimo decennio in Serie A. Ecco tutti (o quasi) i cartellini rossi più veloci della storia, in Italia e all’estero.
Si torna a parlare di Serie A dopo la pausa per la Nazionale, e in casa Atalanta è il momento di Giulio Migliaccio per il consueto bagno di folla del mercoledì a Oriocenter.
Il centrocampista nerazzurro ha incontrato i suoi fans all’Oriocenter
Ci siamo quasi per la grande partita: quando l’Atalanta gioca contro la Juve è sempre un match speciale e quest’anno lo è ancora di più: L’Atalanta non batte in campionato i bianconeri da quasi 15 anni, sul suo campo addirittura dall’ottobre dell’89, cioè 26 anni fa.
Giulio Migliaccio ha rinnovato il contratto per l’Atalanta. Rimarrà a Bergamo per altre due stagioni sportive prendendo, così, in contropiede i media.
Vicino il riscatto del ghanese in comproprietà con la Juve, ma il suo destino è in serie B.
Giulio Migliaccio, 33 anni, è il simbolo del cuore Atalanta, piace a tutti perché è una persona normale. Perbene. Lui gioca con le scarpe nere del calcio di una volta, parla sempre usando il buonsenso, si prende le colpe e distribuisce i meriti.
«A Palermo andremo determinati per tornare a casa con il maggior numero di punti possibile». Parola di Giulio Migliaccio.
Qualche oretta di riposo per il guerriero atalantino in mezzo ai tifosi che sono accorsi allo store di OrioCenter dell’Atalanta.