Stanga: «La tappa di Bergamo potrebbe davvero dare la svolta»
LA TELEFONATA. «Vedremo nella seconda settimana se si chiariranno le gerarchie. Bravo Caruso: un italiano nella top 10.
LA TELEFONATA. «Vedremo nella seconda settimana se si chiariranno le gerarchie. Bravo Caruso: un italiano nella top 10.
Era stato rapinato, nel mese di agosto, della sua bicicletta e del cellulare, mentre era con un amico su una panchina, al Villaggio degli Sposi. Ora l’associazione per il rilancio della bicicletta Aribi, insieme a Panathlon Club di Bergamo Mario Mangiarotti, ha deciso, «nel nome di tutti quei valori che il mondo sportivo porta con sè», di riacquistare la stessa bicicletta e farne dono al giovane.
Quando riesce, il dg della Popolare di Bergamo, Osvaldo Ranica, macina ancora qualche decina di chilometri in bici. La passione si sente quando parla del Trofeo Clubino, il nuovo progetto che la banca sta portando avanti per salire in bicicletta insieme a centinaia di ragazzi
Ognuno ha un sogno nel cassetto e quello di Felice Gimondi è di portare il Tour de France nella sua Bergamo. Un desiderio cullato per molti anni e forse uno spiraglio in tal senso si è aperto. Non nel 2015, ma entro nel 2017.
Una delegazione composta dal campione Gimondi, dal promoter Bettineschi, dal manager Stanga e dall’assessore Rossi parte domattina per Parigi per presentare la candidatura della Lombardia a ospitare una tappa del Tour 2015.