Investì e uccise assessore Morto in ospedale il 43enne
Si è spento per una grave malattia al «Papa Giovanni» dove stava scontando gli arresti domiciliari. Aveva investito e ucciso l’assessore all’Urbanistica di Grassobbio Francesco Pavone.
Si è spento per una grave malattia al «Papa Giovanni» dove stava scontando gli arresti domiciliari. Aveva investito e ucciso l’assessore all’Urbanistica di Grassobbio Francesco Pavone.
Oltre un migliaio di persone si sono riversate nella chiesa parrocchiale di Grassobbio per dare l’ultimo saluto a Francesco Pavone ,57 anni, ucciso in strada giovedì alle 7,30 mentre in moto andava al lavoro, all’Aler a Bergamo.
Uomo buono, disponibile, solidale: pensieri e parole si intrecciano, riferiti a Francesco Pavone, l’assessore ai Lavori pubblici e Urbanistica del Comune di Grassobbio, ucciso in strada giovedì mattina, mentre in moto andava al lavoro, all’Aler a Bergamo.
Vecchia guardia, nuove polemiche. A Grassobbio il primo Consiglio comunale del sindaco Ermenegildo Epis (riconfermato), è stato teatro di una polemica sui compensi degli amministratori.