L’elezione del premier, la riforma e l’inganno
ITALIA. La maggioranza di Governo, per bocca dei propri leader, trova una bozza di accordo su una riforma costituzionale che prevede l’elezione diretta del presidente del Consiglio.
ITALIA. La maggioranza di Governo, per bocca dei propri leader, trova una bozza di accordo su una riforma costituzionale che prevede l’elezione diretta del presidente del Consiglio.
IL COMMENTO. Riaffiora il tema delle riforme costituzionali con le indiscrezioni sulla bozza Casellati che dovrebbe rappresentare la posizione del Governo all’avvio del processo. Non entro troppo nel merito delle soluzioni puntuali, su cui sembra esservi una qualche dialettica critica anche nel Governo e che pertanto potranno essere modificate. La direzione di fondo è però chiara.
ITALIA. Per quanto avvolto da notevole incertezza, di metodo e di contenuti, il processo di riforma costituzionale, annunciato e voluto dalla maggioranza di centrodestra, ha segnato in questi giorni un avanzamento.
Italia. Instabilità dei governi e deficit decisionale: queste sarebbero le premesse che giustificherebbero, per la presidente Meloni, il cammino di riforma verso il (semi)presidenzialismo. Nella scorsa legislatura, invero, la leader di Fratelli d’Italia, dall’opposizione, aveva piuttosto lamentato l’avvento, sotto la guida di Draghi, di un presidenzialismo di fatto, privo però della legittimazio…