Le Orobie, un’estate da star all’estero. I rifugi parlano sempre più straniero
IL BILANCIO. Stagione da incorniciare: c’è chi atterra appositamente a Orio per poi imboccare i sentieri. Distribuiti 150 passaporti per l’Anello.
IL BILANCIO. Stagione da incorniciare: c’è chi atterra appositamente a Orio per poi imboccare i sentieri. Distribuiti 150 passaporti per l’Anello.
METEO. Nella giornata di sabato 14 settembre colpite soprattutto le Orobie orientali. Gli escursionisti hanno desistito dal raggiungere le vette.
METEO. Sabato scorso fiocchi oltre i 1.800 metri. In quota attive buona parte delle strutture ricettive. Dal 7 maggio previsto ancora maltempo con temporali.
VALBONDIONE. La struttura venne ricostruita dal Cai nel 1971. L’anniversario è stato celebrato con un’esibizione in quota dei Sushi Cornucopia: è stato eseguito l’album The dark side of the moon, pubblicato mezzo secolo fa.
CARONA. Erano in cordata nella zona del rifugio Calvi, uno di loro ferito a una gamba: caricato sull’elicottero. Dopo i recenti nubifragi, massi e alberi sbarrano le vie.
Orobie Anche il Curò dà il via alla stagione. L’Alpe Corte non ha mai chiuso. Al Calvi e Longo cambio di guardia con Berera-Calegari e Monaci-Cattaneo.
Era chiuso dal 2014, a gennaio l’asta. Lo gestirà Fabio Arizzi, d’estate già impegnato al Curò. Previste serate speciali per scialpinisti e ciaspolatori.
Una delle valanghe peggiori che ci sia mai capitato di vedere: così descrive il Covid 19 Paolo Valoti, presidente del Cai di Bergamo. Una valanga che anche i rifugisti delle strutture orobiche si stanno organizzando per superare.