«Mi minacciò con un coltello davanti a suo cugino Ezzeddine»
La giovane mamma picchiata dal parente dell’omicida di Curno: «Presa a calci fuori dal un locale. E a Capodanno mi disse: “Ti ammazzo”».
La giovane mamma picchiata dal parente dell’omicida di Curno: «Presa a calci fuori dal un locale. E a Capodanno mi disse: “Ti ammazzo”».
È vestita tutta in nero mamma Giusi, ha gli occhiali scuri a coprirle gli occhi, mentre saluta i tanti amici, conoscenti, concittadini che arrivano sul sagrato della chiesa di Curno a portarle un gesto di affetto, di solidarietà.
Alle 11 le campane della chiesa hanno suonato per il minuto di silenzio proclamato dall’amministrazione comunale che ha anche invitato i cittadini ad esporre alle finestre o ad indossare un drappo o un simbolo di colore rosso per l’intera giornata come gesto di condanna per la violenza di genere.