Uccise la moglie a Curno Il suo legale fa ricorso in appello
Dopo la condanna per l’omicidio di Marisa Sartori, l’avvocato di Arjoun impugna la sentenza.
Dopo la condanna per l’omicidio di Marisa Sartori, l’avvocato di Arjoun impugna la sentenza.
La Procura ha concluso le indagini a carico del marito Ezzeddine Arjoun, accusato di averla accoltellata nel box dei genitori della giovane
Ezzeddine Arjoun è capace d’intendere e volere? È la domanda a cui dovrà rispondere la perizia psichiatrica sul tunisino, accusato dell’omicidio a coltellate della moglie Marisa Sartori e del tentato omicidio della cognata Deborha la sera del 2 febbraio, in via IV Novembre a Curno.
La ventitreenne ferita, sorella della parrucchiera uccisa a Curno lancia un appello dal letto dell’ospedale. «Le vittime che tentano di perdonare le angherie subite, come fece Marisa, vanno aiutate: sono in grave pericolo»
La situazione di rischio in cui si trovava Marisa era sotto gli occhi di tutti: l’ex marito teneva sempre in tasca un taser (il dispositivo che dà scariche elettriche) e un lungo coltello svizzero.