Vaiolo delle scimmie, colpiti 20 bergamaschi: nessuno è ricoverato
La malattia L’infettivologo Rizzi del «Papa Giovanni»: «I casi sono in aumento, siamo a 15mila nel mondo». La Regione ha costituito una Unità per il controllo.
La malattia L’infettivologo Rizzi del «Papa Giovanni»: «I casi sono in aumento, siamo a 15mila nel mondo». La Regione ha costituito una Unità per il controllo.
Regione invia all’Iss un report che non contempla i tamponi positivi già eseguiti e non ufficializzati. Bergamo aveva già superato Lodi.
Lo studio di un gruppo di ricerca di Regione, Ats e Asst lombarde sulla diffusione ben prima del 20 febbraio quando è stato individuato il «paziente uno» di Codogno. È di Curno il primo caso accertato nella nostra provincia.