Daniela, accoltellata a Seriate: «Donne, denunciate le violenze»
L’APPELLO. Aggredita dal marito in un parcheggio: «Ho ancora tanta paura». Alle vittime: «Segnalate e non tornate indietro».
L’APPELLO. Aggredita dal marito in un parcheggio: «Ho ancora tanta paura». Alle vittime: «Segnalate e non tornate indietro».
IL TENTATO OMICIDIO. Sentita mercoledì 5 febbraio in Procura la 39enne che fu aggredita nel piazzale del Lidl. La donna teme la scarcerazione dell’uomo. E vuole ringraziare chi l’ha salvata.
LA BUONA NOTIZIA. La donna è tornata a casa, a sette giorni dall’aggressione nel parcheggio della Lidl di Seriate. È stata operata alla mano sinistra, un fendente le ha reciso il tendine.
IL CASO. La donna è stata estubata ed è in Chirurgia, l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio. Secondo il gip è stato ritenuto «incapace di controllare gli impulsi».
IN VIA GLENO. Si è concluso a metà mattina l’interrogatorio di Daniel Manda: l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
IL RACCONTO. Carla Dolores Kerepesi ha filmato le minacce del marito a Daniela la sera prima dell’accoltellamento. «Mi ha detto: sei la mia testimone, la inseguirò e la ucciderò». Il 6 gennaio volevano andare a denunciarlo di nuovo.
LA TESTIMONIANZA. Nicola Rea, 28 anni, graduato scelto dell’Esercito a Orio, tra i passanti che hanno salvato Daniela, la donna accoltellata a Seriate lunedì 6 gennaio: «Faccio la spesa lì: ho colpito quell’uomo con l’ombrello e lui mi ha ferito dietro l’orecchio».
L’ACCOLTELLAMENTO. A Seriate tragico avvenimento al supermercato Lidl. La donna in condizioni critiche all’ospedale di Bergamo, il marito è in carcere: mercoledìl’interrogatorio. L’amica: «Lui è cambiato nell’ultimo periodo».