Gorlago, uccise e bruciò la rivale in amore: definitiva la condanna a 30 anni
Il delitto La Cassazione conferma: Chiara Alessandri colpì con 21 martellate Stefania Crotti, dandole fuoco. Il marito della vittima: è doloroso per tutti.
Il delitto La Cassazione conferma: Chiara Alessandri colpì con 21 martellate Stefania Crotti, dandole fuoco. Il marito della vittima: è doloroso per tutti.
Le motivazioni della sentenza che ha confermato i 30 anni di cella: Chiara Alessandri ebbe un «desiderio irrefrenabile di punire» Stefania Crotti.
È stata condannata a 30 anni Chiara Alessandri, la donna che il 17 gennaio di un anno fa a Gorlago ha ucciso Stefania Crotti, moglie del suo ex amante. Il pm aveva chiesto l’ergastolo.
La 44enne è accusata della cruenta uccisione di Stefania Crotti avvenuta il 18 gennaio del 2019.
La donna è accusata di aver ucciso Stefania Crotti, la moglie dell’uomo con cui lei aveva avuto un relazione. Il procedimento in corso davanti al Tribunale di Brescia: l’imputata parlerà alla prossima udienza. Con il rito abbreviato in caso di condanna è previsto uno «sconto di pena».
Chiara Alessandri, 43 anni, è accusata di omicidio premeditato e distruzione di cadavere, trovato carbonizzato il 18 gennaio a Erbusco.
L’inchiesta sulla morte di Stefania Crotti, la mamma di Gorlago trovata carbonizzata in un campo di Erbusco, in Franciacorta, il 18 gennaio ma deceduta 24 ore prima, è chiusa.
La difesa di Chiara Alessandri, tuttora in cella, ha chiesto la scarcerazione ai giudici della Cassazione.
Lesioni compatibili con colpi inferti da un martello e uno choc termico dovuto alle fiamme. Queste le cause della morte di Stefania Crotti, la 43enne di Gorlago uccisa dalla compaesana Chiara Alessandri.
Il tribunale del Riesame di Brescia ha detto no agli arresti domiciliari. Chiara Alessandri, 43 anni, di Gorlago, che aveva confessato l’omicidio di Stefania Crotti, compaesana di 42 anni, resterà in carcere.
«Provo angoscia e rimorso per quello che è successo». Chiara Alessandri, la donna accusata del brutale omicidio di Stefania Crotti a Gorlago, piange e si dispera tra le braccia della madre Clara Camadini, 77 anni, che per la prima volta ha avuto l’autorizzazione di farle visita in carcere.
Emergono nuovi particolari dall’autopsia di Stefania Crotti: un polso spezzato, forse causa di una colluttazione oppure è stata legata.
Stefania Crotti aveva il polso destro fratturato ed è stata trovata nel campo di Erbusco in posizione fetale con le mani davanti al petto. Il suo corpo probabilmente è stato abbandonato in posizione supina e si è spostato – per effetto del fuoco che fa rattrappire i tessuti – nel momento in cui è stato dato alle fiamme.
Il corpo di Stefania Crotti è tornato nella Bergamasca. Giornata di dolore per Gorlago con la camera ardente aperta nella mattinata di domenica. Lunedì il paese si fermerà in occasione dei funerali della giovane mamma.
Bandiere a mezz’asta e scuole chiuse in un paese sotto choc per la terribile tragedia che ha scosso Gorlago. Intanto emergono nuovi scenari dalle indagini.
Sarà celebrato lunedì alle 14,30 nella parrocchiale di Gorlago il funerale di Stefania Crotti, la donna di 42 anni attirata nella trappola diabolica di Chiara Alessandri, ora in carcere per l’omicidio. La salma di Stefania tornerà in paese domenica pomeriggio e la camera ardente sarà allestita nella chiesetta di San Rocco, vicino alla parrocchiale.
Stefania potrebbe essere morta nel campo di Erbusco, l'ipotesi è altamente probabile. L'esito dell'autopsia, almeno quello parziale, dovrebbe arrivare a giorni ma dalle indiscrezioni più che attendibili emerse nelle ultime ore è probabile che fosse ancora viva quando il corpo …
Da ambienti investigativi trapela che «il caso è ormai chiuso e tutto è chiaro nella ricostruzione di quanto è avvenuto». Tuttavia continuano alcuni accertamenti e riscontri – scientifici e non solo – sull’omicidio di Stefania Crotti.
Dove è finita la borsa di Stefania Crotti? Quella che aveva il giorno che è stata uccisa da Chiara Alessandri? Un particolare importante per gli inquirenti che indagano sul delitto di Gorlago.
La Alessandri nega di aver bruciato il cadavere, ma gli inquirenti non le credono anche perché in un’altra auto a sua disposizione è stata trovata una tanica di benzina. Emerge un nuovo dettaglio.