Un riconoscimento a chi si impegna per il territorio
Bergamo Terra del Volontariato. La sesta edizione ha premiato Telefono Amico, La città delle mille, Progetto Sogliaggi di Caritas, Spazio Autismo e Teatro Chapati.
Bergamo Terra del Volontariato. La sesta edizione ha premiato Telefono Amico, La città delle mille, Progetto Sogliaggi di Caritas, Spazio Autismo e Teatro Chapati.
Il Premio. L’associazione nata nel 2016 si è aggiudicata il riconoscimento alla memoria di Carlo Vimercati. Progetto per sostenere giovani «caregiver», 200 i soci.
La 4ª edizione. Torna «Bergamo-Terra del volontariato», istituito nel 2019 e promosso da Csv, L’Eco di Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca. Cinque categorie.
Per anni nel direttivo della Fondazione Cariplo, ha poi fondato la Fondazione Comunità Bergamasca di cui era presidente. «Il nostro sogno è quello di una comunità nella quale ciascuno partecipa al bene comune», si legge nella mission dell’ente.
L’apparecchiatura permetterà di migliorare ulteriormente gli standard degli interventi in sala operatoria e il loro buon esito. Un’attività che posiziona l’Urologia dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo tra le prime posizioni in Italia tra tutte le strutture pubbliche e private.
Una nuova grafica e strumenti inediti per la collana che accompagna turisti e fedeli nella conoscenza dell’edificio sacro.
Un gemellaggio per realizzare un progetto di collaborazione sanitaria internazionale a Gerusalemme: è questo il significato dell’accordo firmato da Asst Papa Giovanni XXIII, Diocesi di Bergamo e Saint Joseph Hospital (Sjh).
Nella giornata di mercoledì 14 maggio, nello Spazio Viterbi della Provincia di Bergamo, si è svolta la premiazione dei giovani vincitori del bando «I giovani e l’Expo», destinato a ragazzi fra i 15 e i 28 anni.
La dottoressa Eleonora Cantamessa continuerà ad aiutare le donne, attraverso un Fondo patrimoniale a lei intitolato. Un fondo nato per finanziare i progetti delle associazioni che sul territorio si occupano di seguire, aiutare e sostenere le donne in condizioni di disagio.
Saranno i nuovi «corrispondenti» esteri, potranno raccontare la loro nuova vita e la loro esperienza da ogni angolo del pianeta. E, anche se lontani da casa, potranno sfogliare il quotidiano con cui sono cresciuti. Una nuova iniziativa de «L’Eco».