I depositi bancari in tenuta: 5 miliardi in più del pre-Covid
SCENARIO. Stabili i soldi sui conti correnti bergamaschi a quota 36 miliardi nonostante inflazione e caro energia. Nel 2024 le imprese hanno sofferto meno delle famiglie.
SCENARIO. Stabili i soldi sui conti correnti bergamaschi a quota 36 miliardi nonostante inflazione e caro energia. Nel 2024 le imprese hanno sofferto meno delle famiglie.
PREZZI ALLE STELLE. I consumatori: «Operazione di facciata, nel paniere prodotti che spesso andavano già in sconto». E intanto sui conti correnti dei bergamaschi ci sono 2,3 miliardi di euro in meno: pesano inflazione e aumento dei mutui variabili.
Immobili. Intervista al presidente bergamasco di Adiconsum Lombardia Carlo Piarulli. Il caso di una donna che non trova banche disponibili per fare una surroga.
Il report. L’effetto della svalutazione del potere d’acquisto dei depositi a fronte dell’aumento dei prezzi: la stima della Cgia per il biennio 2022-2023. Per Bergamo un «conto» da 3 miliardi
In Bergamasca. Questo il dato su base annua per Istat. Anche quello mensile in discesa: dallo 0,6% allo 0,1%. Resta l’incognita per l’aumento dei carburanti nel 2023.
I depositi Con un aumento dei prezzi annuale che si attesta al 5,2%, giù potere d’acquisto rispetto a un anno fa. A rischio erosione 1,3 miliardi. Piarulli: situazione difficile, e si inizia ad attingere dai conti per le spese quotidiane.
In media, una spesa di 2800 € l’anno incide pesantemente sul 5% della popolazione. «Serve che gli enti locali si adoperino per alleviare il peso della povertà energetica. Anche tramite “pressioni” politiche nei confronti dell’Arera o con azioni che possano alleggerire il carico delle bollette».