Se l’Europa si smarca dal pressing americano
Il commento. La visita di Ursula von der Leyen a Washington ha tre obiettivi: acquisire consapevolezza del ruolo giocato nel mondo dall’Unione Europea, difendere il benessere acquisito in Europa e poi «Realpolitik». Si tratta di far capire all’amico americano che l’Europa nonostante la gratitudine verso il suo alleato e protettore non è ancora il 51° Stato dell’Unione. In questa interlocuzione l…