«Mancheranno la tua mitezza e il tuo sorriso. Eri una donna mite, solare, intelligente, dedita al lavoro. Il suo stile diventi il vostro stile». Il parroco don Marco Grigis ricorda così Bruna Calegari, la donna di 59 anni trovata morta una settimana fa nel suo ufficio del municipio del paese.
Bruna Calegari, sposata con Mario Borali e madre di quattro figli, era molto conosciuta e amata in paese: la comunità di Zandobbio è ancora sotto choc per la tragica fine della concittadina.
I primi esiti dell’autopsia eseguita nella mattinata di martedì 5 novembre sul cadavere di Bruna Calegari.
Dopo la morte della dipendente comunale, resterà chiuso solo l’ufficio tecnico. Martedì 5 novembre l’autopsia.
La morte di Bruna Calegari: le testimonianze del marito e della sorella raccolte da Simona Befani
Cerimonia del 4 Novembre ridotta in segno di lutto per la morte di Bruna Calegari. Il figlio: «Era limpida, con i valori di una volta».
Il corpo di Bruna Calegari scoperto giovedì 31 ottobre. Fondamentale l’autopsia, fissata per martedì 5 novembre. Il fascicolo d’indagine è comunque per omicidio. Gli inquirenti ipotizzano che sia caduta dalla scaletta per un malore e si sia infilzata con le forbici.
Il marito di Bruna Calegari, morta giovedì in Comune: «Ci eravamo salutati la mattina e ci saremmo rivisti la sera. Invece mi hanno chiamato per dirmi quello che era successo a mia moglie».
Continuano le indagini sulla morte di Bruna Calegari, 59 anni, impiegata del Comune di Zandobbio, trovata morta in municipio giovedì 31 ottobre.
