Calcioscommesse, Signori assolto «Vittoria senza se e senza ma»
La fine di un incubo per Beppe Signori: l’ex attaccante bergamasco.
La fine di un incubo per Beppe Signori: l’ex attaccante bergamasco.
L’ex bomber di Villa di Serio e altri 4 assolti a Cremona. «Scommettevo in modo leale, senza truccare le partite».
L’ex attaccante ricoverato all’ospedale Sant’Orsola di Bologna per cinque giorni, ora sta meglio. Nei giorni scorsi il misterioso post sul suo profilo Facebook.
Beppe Signori, ex calciatore bergamasco di Lazio, Samp, Bologna, ha pubblicato un post per ringraziare i medici che hanno curato il suo cuore.
Ricorrenza speciale in casa Bologna. Sabato 17 febbraio, ricorda il club felsineo, festeggia il compleanno numero 50 Beppe Signori, uomo simbolo del Bologna targato Gazzoni a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, cannoniere tra i più amati dell’intero secolo rossoblù.
La disavventura dell’ex calciatore della Lazio con un compro-oro di Roma
Il bergamasco, nono bomber di sempre della serie A con 188 gol, gioca in anticipo il match di domenica 15 gennaio alle ore 15 allo stadio Olimpico
Si è aperta la prima udienza del processo del processo sul calcioscommesse a Cremona ma un difetto di notifica agli imputati tra cui ci sono anche l’ex atalantino Cristiano Doni e il bergamasco Giuseppe Signori, ha fatto slittare la prima udienza.
L’Atalanta e l’AlbinoLeffe si sono costituite parti civili. Si comincia martedì in Tribunale.
Tra gli imputati anche il ct della nazionale Antonio Conte, Beppe Signori e Stefano Mauri.
All’inizio del 2011 un autentico tsunami sconvolge il mondo del calcio. Un’inchiesta della Procura di Cremona svela l’esistenza e l’attività di un sodalizio che manipola i risultati delle partite di calcio per poi lucrare su scommesse sicure.
Nuova operazione della Polizia contro le scommesse clandestine nel calcio: decine di agenti della squadra mobile di Cremona e del Servizio centrale operativo stanno eseguendo in diverse città italiane alcune ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip della città lombarda Guido Salvini.